Come curare un’ulcera malleolare colonizzata da Pseudomonas aeruginosa
Crescenzo ci scrive perché la madre è affetta da un’ulcera malleolare colonizzata dal batterio Pseudomonas aeruginosa che non vuole saperne di guarire (seppure negli ultimi tempi non provochi più dolori).
Nel messaggio che ci ha scritto chiede se esistano cure alternative a quelle adottate in ospedale:
Dottore,
mia madre è affetta da circa sei mesi da ulcera malleolare sinistra, colonizzata da batteri Pseudomonas aeruginosa. Viene curata in un centro ospedaliero da due mesi con lavaggi di acido acetico, terapia compressiva associata a terapia antibiotica orale ed ev. che ha dovuto sospendere per problemi di ipertensione gravi. Per ora i dolori sono scomparsi ma l’ulcera non tende a guarire: vorrei cortesemente un suo parere e se ci sono cure alternative o diverse. Grazie.
Leggi qui sotto, nei commenti, la risposta del nostro staff medico infermieristico e poi approfondisci i nostri percorsi di cura dedicati alle ferite difficili cliccando qui:
Elena Bezzi
Gentile Crescenzo,
La ringrazio molto per l’attenzione che rivolge al nostro Centro e spero di esserle utile, anche se le informazioni che ci fornisce non sono molte.
Dalla sua descrizione sembra si tratti di un ulcera flebolinfostatica, che può guarire seguendo un percorso ben definito:
1. valutazione del chirurgo vascolare per verificare la situazione del circolo venoso, senza comunque escludere quello arterioso
2. terapia compressiva eseguita correttamente: i tipi di bendaggi sono diversi e deve essere scelto quello più adeguato ed efficace. In genere si sceglie un bendaggio anaelastico che esercita una giusta pressione in movimento (fino ad una pressione di 80 millimetri di mercurio) e una buona tolleranza a riposo (pressione di 40 millimetri di mercurio). In pratica il bendaggio deve far si che il sangue dal piede venga pompato verso l’alto quando si cammina, evitando che il sangue povero di ossigeno ristagni sull’ulcera
3. medicazioni avanzate adeguate alla fase in cui si trova l’ulcera
4. terapia antibiotica adeguata (se necessaria). Prima di stabilirla deve essere effettuato un esame colturale e un antibiogramma dell’ulcera
Se tutto questo è stato fatto correttamente e la situazione non migliora, potrebbe essere necessaria una rivalutazione dell’ulcera ed eventualmente rivedere la diagnosi.
Presso il nostro centro vengono attivati percorsi terapeutici personalizzati all’interno dei quali più specialisti collaborano insieme per risolvere il problema. Se è interessato chiedere maggiori informazioni o prenotare una visita può chiamare la segreteria del Centro iperbarico 0544/500512 o mandare una mail scrivici@iperbaricoravenna.it
Per qualsiasi cosa rimango a disposizione.
Cordialmente,
Elena Bezzi
Il Centro Iperbarico di Ravenna si impegna a proteggere e rispettare la privacy degli utenti: le informazioni personali raccolte vengono utilizzate solo per amministrare gli account e fornire i prodotti e servizi richiesti. Gli utenti potrebbero essere contattati con suggerimenti su prodotti, servizi o altri contenuti che a nostro giudizio potrebbero essere di loro interesse.
Puoi annullare l'iscrizione a queste comunicazioni in qualsiasi momento. Per ulteriori informazioni su come eseguire questa operazione, consulta le nostre normative sulla privacy e altre indicazioni su protezione e rispetto della privacy, leggi la nostra Informativa sulla privacy.