Algodistrofia
Che cos’è l’algodistrofia?
Il Centro Iperbarico di Ravenna è specializzato nella cura dei pazienti affetti da algodistrofia.
Il nostro protocollo prevede l’Ossigenoterapia Iperbarica (OTI) abbinata alla medicina riabilitativa.
L’algodistrofia è una malattia rara che interessa spesso gli arti (mano, spalla o piedi). La terminologia riconosciuta a livello medico è sindrome regionale dolorosa complessa (CRPS – Complex Regional Pain Sindrome) o sindrome complessa da dolore regionale, anche se non è inusuale nominarla distrofia simpatica riflessa o sindrome algoneurodistrofica. Se non trattata o trattata tardivamente può portare a una patologia evolutiva che spesso determina invalidità.
La sindrome regionale dolorosa complessa esordisce come un dolore resistente ai comuni antidolorifici, spesso in seguito a un evento traumatico più o meno banale, seppure la gravità del dolore e l’andamento della malattia non siano correlati e/o direttamente proporzionali alla gravità del trauma originario. In circa il 10% dei casi, però, l’algodistrofia avviene spontaneamente, senza che si individui il fattore scatenante. Si tratta di una patologia tipicamente femminile: le donne vengono colpite 4 volte più degli uomini, con un’età media di insorgenza che va dai 30 ai 50 anni.
L’algodistrofia è una malattia ancora poco conosciuta: si pensa che il suo insorgere sia legato a un insulto ischemico (mancanza di ossigenazione dei tessuti), con sofferenza a livello dell’osso e dei nervi. Tuttavia, non va esclusa l’ipotesi secondo la quale sia causata da una disfunzione del sistema nervoso simpatico, che perde il controllo mandando impulsi esagerati.
Quali sono i sintomi dell’algodistrofia?
Il complesso dei sintomi è caratterizzato da un dolore severo, in genere associato al gonfiore, a livello della parte interessata. Dalla radiografia può comparire un edema, una tendenza a necrosi o un’osteoporosi localizzata, che di solito regredisce insieme alla malattia (osteoporosi transitoria). Altri segnali di comparsa della patologia sono dati da:
- sofferenza ossea;
- tenosinovite;
- tumefazione dei tessuti molli;
- modificazione del colore della pelle;
- ipo o iperidrosi;
- disfunzione autonomica vasomotoria con conseguente impotenza funzionale dell’articolazione interessata;
- una variazione della temperatura e/o della sensibilità della parte interessata;
- allodinia (aumentata sensibilità agli stimoli della zona interessata).
Come curiamo l’algodistrofia al Centro Iperbarico di Ravenna?
Lo scopo delle terapie è quello di ridurre il dolore, il sintomo dominante di questa malattia. Spesso, purtroppo, gli antidolorifici e gli antinfiammatori classici, così come i cortisonici, hanno solo un effetto transitorio sulla riduzione del dolore da algodistrofia. La fisioterapia svolge sicuramente un ruolo importante per evitare un danno funzionale permanente e va dosata in base alla sintomatologia del paziente.
L’Ossigenoterapia Iperbarica (OTI) è praticata contro l’algodistrofia quando si riscontra un fallimento della terapia convenzionale: ha infatti un effetto antiedemigeno; incrementa il microcircolo attraverso la neovasculogenesi e la neoangiogenesi, protegge le strutture nervose e agisce come un potente antinfiammatorio e antidolorifico.
Il protocollo di cura del Centro Iperbarico Ravenna, elaborato in oltre 30 anni di esperienza, prevede la visita collegiale del medico iperbarico e del medico fisiatra (dottor Francesco Fontana). È infatti molto importante, per ottimizzare l’efficacia terapeutica, impostare un percorso di cura condiviso dai vari specialisti che intervengono nella gestione del caso clinico. Il protocollo comprende:
da 30 a 40 sedute di OTI, con durata di 90 minuti.
percorso di medicina riabilitativa (idrokinesiterapia, fisioterapia, correzione ortesica, terapia fisica).
elettroneurostimolazione con terapia FREMS™ (Frequency Rhythmic Electrical Modulation System), che agisce tramite stimolazioni elettriche a livello della zona interessata, con l’obiettivo di modulare l’attività dei nervi e con effetto antidolorifico e decontratturante, in associazione alla terapia farmacologica.
*L’OTI, per pazienti affetti da algodistrofia/CRPS, si effettua in regime privato perché non rientra tra le patologie riconosciute dal Sistema Sanitario Regionale dell’Emilia Romagna, a meno che non sia già presente un principio di necrosi ossea.
I casi studiati dal Centro Iperbarico Ravenna
Stefano era stato dichiarato non idoneo alla mansione di saldatore tubista dal medico competente della Ditta per la quale lavorava.
Leggi l’articolo per scoprire come, con il nostro protocollo di cura per l’algodistrofia, è riuscito a ritornare a svolgere il suo lavoro eliminando il problema dei frequenti dolori dei quali soffriva.
Attilio, lettore del nostro blog, ci scrive per chiedere se l’algodistrofia che lo ha colpito possa permettergli di immergersi.
Tramite la risposta del nostro direttore sanitario, il dottor Longobardi, scopri come curiamo la patologia utilizzando anche l’ossigenoterapia iperbarica.
Il nostro staff medico-infermieristico risponde a una domanda posta da Sabrina, una lettrice del nostro blog.
Nell’articolo, viene descritto il protocollo di cure e il percorso perseguito con successo dal Centro Iperbarico Ravenna.