Da pochi mesi ha iniziato a collaborare con il nostro Centro il Dr Ennio Talamonti. Gli abbiamo fatto qualche domanda per farvelo conoscere meglio.

Buongiorno Dr Talamonti, ci racconta un po’ quali sono stati i suoi studi e le sue principali esperienze lavorative

Sono medico dal 1984 e specialista in Cardiologia dal 1989 (Università degli studi di Bologna); ho lavorato sia come medico cardiologo dipendente per oltre 13 anni presso le Unità Operative di Cardiologia di alcune ASL della Regione EmiliaRomagna, sia come cardiologo libero-professionista presso alcune strutture convenzionate dell’Emilia Romagna. Dal

2008 al 2018 ho prestato servizio presso l’Hesperia Hospital di Modena, dove sono stato Responsabile dell’attività del Laboratorio di Elettrofisiologia interventistica; dal giugno 2020 a tutt’oggi lavoro come cardiologo-elettrofisiologo per il Gruppo Villa Maria di Cotignola (RA). La mia attività cardiologica è stata prevalentemente indirizzata all’aritmologia interventistica, e ho all’attivo oltre 1.500 procedure di elettrofisiologia (impianti di pace-maker e defibrillatori mono/bicamerali/biventricolari ed ablazioni transcatetere delle aritmie)

Sappiamo che ha anche una formazione iperbarica, oltre che una grande passione per la subacquea.

E’ vero! Ho conseguito il Master di 2 livello in Medicina Subacquea ed Iperbarica (a.a. 2017-18) presso l’Università degli Studi di Padova (Dir. Prof. G. Bosco).

Sono stato relatore al XXIII Congresso Nazionale SIMSI, sez. Master Classes, con la relazione dal titolo “Variazioni emogasanalitiche durante immersione in sei apneisti”. Tale lavoro effettuato presso la piscina Y40 di Montegrotto Terme (Padova) è stato, anche, pubblicato in Frontiers in Physiology in data 5/11/2018.

Ho ottenuto, infine, nell’aprile 2019 il diploma di Medical Examiner of divers-level 1 proprio al Centro Iperbarico di Ravenna.

Come è nata la sua passione per la subacquea e come ha conosciuto il Centro Iperbarico di Ravenna?

La mia passione per la subacquea è nata nel 1986, quando ho ottenuto il mio primo brevetto sub; da allora ho sempre proseguito in tale attività sportivo-ricreativa fino a diventare istruttore subacqueo SSI nel 2013 e, successivamente, anche istruttore tecnico.

Il Centro Iperbarico di Ravenna è stato sempre un punto di riferimento non solo per la nostra regione (abbiamo sub che giungono da tutta Italia), sia per quel che riguarda l’attività scientifica in campo medico-subacqueo sia per l’attività medica specialistica per tutte le problematiche che possono insorgere durante l’attività sportiva o lavorativa in acqua; per tale motivo è stato sempre un mio desiderio poter contribuire allo sviluppo delle conoscenze in campo medico insieme al Dr Longobardi, direttore del Centro Iperbarico di RA, e da quest’anno ho avuto l’opportunità ed il piacere di affiancarmi al team che qui opera.

Di cosa si occupa al Centro Iperbarico di Ravenna?

Presso il Centro Iperbarico di Ravenna effettuo le consulenze di secondo livello per le problematiche cardiologiche che si presentano ai Colleghi specialisti in Medicina Subacquea nella loro attività quotidiana, sia per subacquei ricreativi che professionisti; inoltre effettuo al bisogno anche visite subacquee di primo livello per l’idoneità sportiva o lavorativa.

Mi occupo, più in particolare, dell’esecuzione di ECG di base, ECG da sforzo, ecocardiogrammi ed eco-doppler vascolari; inoltre, in caso si presentasse la necessità, effettuo anche indagini cardiologiche invasive c/o Villa Maria Cecilia di Cotignola (RA) (studi elettrofisiologici endocavitari ed eventuale correzione di aritmie tramite ablazione transcatetere, impianti di pace-maker/defibrillatori e di loop-recorder); lo sportivo/lavoratore, in tal modo, viene seguito totalmente dal Centro Iperbarico di Ravenna per tutte le problematiche subacquee e cardiologiche si dovessero presentare.

Non dobbiamo dimenticare che, con l’età sempre più avanzata delle persone che si avvicinano per la prima volta all’attività subacquea, le patologie causa di incidenti subacquei sono sempre più frequentemente di origine cardiologica.

Da gennaio c’è anche una novità!

Sì, dai primi di gennaio al Centro mi occupo anche degli ecodoppler arteriosi e venosi e degli ecodoppler dei tronchi sovra aortici. L’indagine vascolare è – anche – un tassello importante del percorso del Centro Cura ferite Difficili gestito dall’Equipe del dr Longobardi.

Per finire vorrei ringraziare iI Dr Longobardi, che da molti anni dirige con competenza e professionalità questa struttura all’avanguardia in campo subacqueo ed iperbarico, di avermi dato tale opportunità lavorativa e di accrescimento culturale.

E noi ringraziamo lei, dr Talamonti, per la bella intervista che ci ha rilasciato. Sarà sicuramente un piacere lavorare insieme a lei!