Vasculite: di cosa si tratta?
Risponde Klarida Hoxha
Coordinatore infermieristico Centro Cura Ferite Difficili – Centro Iperbarico di Ravenna.
Vasculite: cos’è
Le vasculiti sono malattie autoimmuni, la cui causa è sconosciuta.
Esistono molti tipi di vasculiti e la maggior parte di esse è rara. La vasculite può interessare un organo o più. La condizione può essere a breve termine (acuta) o di lunga durata (cronica).
La vasculite può colpire chiunque, anche se alcuni tipi sono più comuni tra alcuni gruppi (vedi paragrafo: fattori di rischio). A seconda del tipo, in alcuni casi si può migliorare senza trattamento, altri invece richiedono farmaci per controllare l’infiammazione e prevenire le riacutizzazioni.
Esse si verificano quando il corpo confonde le sue cellule con degli invasori estranei e quindi produce anticorpi contro se stesso. Sono infiammazioni dei vasi sanguigni, arterie, vene e capillari: l’infiammazione causa l’indebolimento e il restringimento della parete del vaso, facendo arrivare meno sangue al tessuto o all’organo interessato, con la possibilità di causare una lesione.
Nelle vasculiti il quadro clinico fa pensare che il sistema immunitario sia in difficoltà.
Fattori di rischio
La vasculite può verificarsi in qualsiasi sesso, razza e a qualsiasi età, ma alcuni fattori possono aumentarne il rischio, come ad esempio:
- fumo
- avere infezioni croniche da virus dell’epatite B o C
- avere alcuni tipi di condizioni autoimmuni, tra cui l’artrite reumatoide, la sclerodermia o il lupus eritematoso sistemico.
Quali sono le cause?
La causa esatta della vasculite non è completamente compresa. Alcuni tipi sono legati al corredo genetico di una persona. Altri provengono dal sistema immunitario che attacca le cellule dei vasi sanguigni per errore. I possibili fattori scatenanti di questa reazione del sistema immunitario includono:
- infezioni, come l’epatite B e l’epatite C
- tumori del sangue
- malattie del sistema immunitario, come l’artrite reumatoide, il lupus e la sclerodermia
- reazioni a determinati farmaci.
Esami per vasculite
Ecco la lista di esami da fare per sapere se si è o meno affetti da questa malattia:
- Biopsia cutanea: è necessaria per effettuare una diagnosi certa, anche se a volte può capitare che l’ esame sia negativo (dipende dal tipo di tessuto prelevato e la fase in cui si trova).
- Esami del sangue: emocromo con formula e piastrine, aptoglobina, protidemia totale, sideremia, fibrinogeno, creatininemia, glicemia, GPT, VES, PCR, fibrinogeno, PT, PTT, INR, ANA, anti ENA, Ig G e IgM anticardiolipina, crioglobulinemia, anticorpi antifosfolipidi, markers epatite, fattore reumatoide, capillaroscopia
- Controllo o visita dello specialista reumatologo che segue il paziente per la terapia base sistemica
- Consulenza angiologica con capillaroscopia (è l’analisi al computer del microcircolo della zona interessata, serve per vedere se c’è una ostruzione dei piccoli vasi con conseguente emorragia).
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