Frattura esposta

Risponde l’équipe medica specializzata in fratture e traumi del Centro Iperbarico di Ravenna.

Cos’è una frattura esposta

Per frattura esposta si intende la perdita di sostanza che mette in contatto l’osso con l’ambiente esterno con il rischio di contatto con agenti contaminanti, infettanti.

Sono, in generale, causate da traumi violenti, tipici degli incidenti stradali, cadute, incidenti sul lavoro, con un’incidenza del 3–4% sul totale delle fratture e una localizzazione a livello tibiale del 25%. Sono spesso inserite in un contesto di politrauma e, in tal caso, è necessario attivare la procedura salvavita.

Il dolore è sempre presente ed è generalmente molto intenso. Nelle fratture della tibia il dolore è avvertito nella parte anteriore e interna della gamba oltre che nella caviglia. Talvolta al polpaccio. Spesso c’è ematoma e gonfiore. Il paziente non è in grado di appoggiare il piede o c’è zoppia. Può esserci formicolio e/o intorpidimento, deformità all’arto interessato.

Diagnosi di una frattura esposta

La valutazione deve essere in ambiente ospedaliero. La diagnosi si avvale della radiografia. Vanno ricercati i polsi arteriosi e le lesioni dei principali tronchi nervosi motori. E’ necessaria un’attenta sorveglianza per scongiurare l’evoluzione verso la sindrome compartimentale che necessita di decompressione chirurgica (fasciotomia) ed è caratterizzata da dolore ingravescente, cute lucida e tesa, perdita di sensibilità e motilità, pressione maggiore di 30 mmHg nelle logge muscolari.

La classificazione delle fratture esposte individua gradi differenti in rapporto all’estensione della breccia cutanea, all’interessamento di sottocute, fasce, muscoli e periostio, fino alla presenza di rotture dei tronchi arteriosi e nervosi (vedi lo schema AO/OTA).

Benefici dell’ossigeno iperbarico nel trattamento delle fratture esposte

Presso il Centro Iperbarico di Ravenna si fa riferimento alla classificazione di Gustilo e Anderson. Vengono trattate con ossigenoterapia iperbarica le forme:

• GUSTILO TIPO III B, dove la lesione presenta una vasta perdita di tessuti molli con lacerazione del periostio ed esposizione dell’osso, di solito con una notevole contaminazione
• GUSTILO TIPO III C, che comprendono tutte le fratture esposte con gravi lesioni arteriose che richiedono una riparazione chirurgica, indipendentemente dal tipo di frattura.

Dopo la terapia in urgenza, presso il Centro Iperbarico di Ravenna, le fratture esposte sono trattate con ossigenoterapia iperbarica inizialmente alla pressione di 2,5 bar per stimolare la pulizia dell’osso, poi a 2,2 bar per favorirne la riparazione. Si associa, fin dal primo trattamento iperbarico, la fisioterapia per riacquisire forza e tono muscolare nonché funzionalità ed equilibrio.

Per un appuntamento presso il Centro Iperbarico di Ravenna, compila questo modulo o chiama il numero 0544 500152.

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Il Centro Iperbarico di Ravenna è una struttura sanitaria privata accreditata con il Sistema Sanitario Nazionale. Siamo specializzati nella cura di patologie trattabili con la somministrazione di ossigeno in camera iperbarica e nel trattamento di ferite che non si chiudono con trattamenti tradizionali (ferite difficili).