Percorso di ricerca dello shunt destro sinistro: l’esperienza di Gustavo al Centro Iperbarico di Ravenna

Gustavo è un istruttore subacqueo che è stato da noi  per il percorso di ricerca dello shunt destro sinistro, e che, qualche tempo dopo aver effettuato la visita presso di noi, ha scritto questa bellissima recensione sulla nostra pagina Facebook. Non possiamo che ringraziarlo… non avremmo saputo spiegare altrettanto bene l’importanza di un’accurata visita di idoneità subacquea!

Volevo ringraziare il Dr. Longobardi (Direttore Sanitario del Centro Iperbarico di Ravenna e Presidente di SIMSI – Società Italiana Medicina Subacquea e Iperbarica) e tutto il suo staff tra cui la Dr.ssa Bartolaminelli e il Dr. Lega per il livello di professionalità dimostrato durante il mio percorso di ricerca degli Shunt Destra Sinistra per l’individuazione di un possibile Forame Ovale Pervio.

Vorrei suggerire a tutti i miei amici subacquei e allievi di prenotare quanto prima una visita da loro per la ricerca del FOP. Io sono stato fortunato e non mi è stato riscontrato, ma passando la giornata presso di loro ho visto e parlato con molti giovani subacquei (istruttori e non) che hanno subito lesioni da MDD/PDD durante le loro risalite eseguite in maniera ineccepibile dal punto di vista procedurale. Queste, in un secondo momento, dopo la ricerca all’individuazione del FOP, sono state riconducibili ad esso, con conseguenze abbastanza pesanti, sia in termini di terapia da eseguire per il decorso post traumatico, sia psicologiche per il fatto di non potere immergersi per periodi anche molto lunghi (3/6 mesi). Per non parlare dei casi gravi che portano a conseguenze neurologiche irreversibili o al decesso del paziente/subacqueo.

Non si tratta quindi di essere giovane o vecchio, predisposto o non predisposto: è meglio sapere che non sapere! 

Prendetevi una giornata di ferie presso il Centro Iperbarico di Ravenna, sarà il miglior regalo e investimento che potrai farti come subacqueo: tutte le indagini (doppler transcranico, test ossigeno, valutazione di medicina subacquea) vengono eseguite nell’arco di una sola giornata! Poiché il profilo genetico può influenzare la risposta del corpo umano in particolari attività subacquee indicandoci la predisposizione a malattie delle arterie coronariche, ipertensione, infarto del miocardio silente (NSTEMI), tumori al colon, alla mammella, alla vescica, alla testa, al collo e alla prostata, ho deciso di fare eseguire anche lo studio del mio DNA (cromosoma 7q36), visto che si trattava di un semplice prelievo di sangue che già mi stavano facendo per gli altri esami relativi al FOP. Ho optato per il test completo che comprende cinque esami per la trombofilia (MTHFR, fattore V di Leiden, fattore II, proteina S e omocisteina), che aumenta la probabilità di incidente da decompressione, e due esami genetici (NOS3 e ACE) che permettono di vedere la predisposizione all’edema polmonare e agli incidenti da decompressione.

Infine, l’ottenimento di un certificato di idoneità medica all’attività subacquea (ricreativa o professionale) secondo gli standard National Diving Regulations e le linee guida EDTC e DMAC, come da indicazioni IMCA D20/01, rappresenta la classica “ciliegina sulla torta” della giornata!

Non volete sapere se avete il FOP o meno o se siete predisposti geneticamente a determinate malattie? Almeno passate dal Centro Iperbarico di Ravenna a farvi fare una visita di medicina subacquea professionale per ottenere il certificato di idoneità medica all’attività subacquea.

Gustavo

Grazie Gustavo per le tue belle parole e  per essere stato così chiaro nello spiegare i benefici che può portare la valutazione del PFO.

Vuoi saperne di più sul percorso ideato al Centro Iperbarico di Ravenna per scoprire lo shunt destro sinistro e le visite e i percorsi che vengono effettuati?