Ginocchio operato: posso riprendere con le immersioni?
Sara, recentemente operatasi al ginocchio, chiede se potrà effettuare immersioni ricreative prima dei 4 mesi consigliati per quelle tecniche. Ecco ciò che ci ha scritto:
Gent.le Dott. Longobardi, sono Sara. Nell’attesa di effettuare una visita da lei prima di riprendere le immersioni tecniche, mi permetto di disturbarla per chiederle alcune informazioni. Il 19 luglio ho subito un operazione di protesi monocompartimentale al ginocchio e bruciature della cartilagine. L’operazione è andata bene, cammino tranquillamente, mi manca da recuperare solo alcuni gradi di flessione. Ho provato a fare un immersione (30 minuti a 22 metri di massima profondità) e il ginocchio non ha dato dolore nemmeno pinneggiando a rana.
Mi è stato suggerito di aspettare almeno 4 mesi per fare immersioni tecniche in quanto l’applicazione di una protesi può essere considerata come una frattura ossea. Pensa che nel frattempo possano esserci problemi nel fare immersioni ricreative, con un po’ di deco? Con la speranza di conoscerla presto, Le invio i miei più cordiali saluti. Sara
Risponde qui sotto, nei commenti, il nostro Direttore Sanitario Dott. Pasquale Longobardi, laureato in Medicina e Chirurgia con specializzazione in Medicina del Nuoto e delle Attività Subacquee. Per approfondimenti sui nostri servizi legati alla medicina subacquea clicca qui sotto:
Pasquale Longobardi
Cara Sara, ti ringrazio per l’attenzione e la stima.
L’intervento di protesi monocompartimentale (cioè che riguarda un solo lato osseo dell’articolazione) interessa varie strutture: l’osso, i legamenti, i muscoli, la circolazione del sangue e della linfa.
La riabilitazione serve per favorire la riparazione armonica di tutte le parti interessate. E’ molto importante che sia eliminato il ristagno della linfa (edema), corretta l’eventuale ipotrofia dei muscoli, ottimizzato il movimento articolare.
Per fare bene tutto ciò servono almeno tre mesi. Siccome l’intervento è stato eseguito il 19 luglio, ti raccomando di arrivare al 19 ottobre senza affaticare l’articolazione nel nuoto in immersione (anche se immagino quanto questo possa essere per te difficile).
Nel frattempo impegnati nella riabilitazione (ottimo l’esercizio assistito in piscina)
Quanto sopra è coerente con le raccomandazioni della comitato medico dell’European Diving Technology Committee (EDTC), con il quale collaboro.
Quando prenoterai la visita medica presso il Centro iperbarico Ravenna, chiedi a Claudia Assirelli – mia assistente – di prenotarti nella stessa giornata (preferibilmente prima della mia visita) una consulenza dal dr. Francesco Fontana, fisiatra esperto in attività subacquea che è un importante collaboratore del nostro team interdisciplinare.
Ti aspetto, Pasquale
Il Centro Iperbarico di Ravenna si impegna a proteggere e rispettare la privacy degli utenti: le informazioni personali raccolte vengono utilizzate solo per amministrare gli account e fornire i prodotti e servizi richiesti. Gli utenti potrebbero essere contattati con suggerimenti su prodotti, servizi o altri contenuti che a nostro giudizio potrebbero essere di loro interesse.
Puoi annullare l'iscrizione a queste comunicazioni in qualsiasi momento. Per ulteriori informazioni su come eseguire questa operazione, consulta le nostre normative sulla privacy e altre indicazioni su protezione e rispetto della privacy, leggi la nostra Informativa sulla privacy.