Ulcera vasculitica che non vuole guarire: come fare?
Antonella ci contatta perché la madre, diabetica e ipertesa, non riesce a curare efficacemente un problema di ulcere, aggravatosi dopo un ciclo chemioterapico.
Per questo, ha ritenuto opportuno scriverci per capire se esiste una via per prevenire e curare le ulcere:
Egr. dott. Longobardi, Le scrivo dalla provincia di Benevento e sono un’amica di Giovanni Di Francesco di Maddaloni, il quale mi ha consigliata di contattarLa in relazione alla patologia di mia madre che è affetta da ulcere alle gambe.
Tali ulcere sono comparse per la prima volta circa tre anni fa e a una prima diagnosi le hanno riscontrato un’ulcera di Martorell. Mia madre è diabetica da più di dieci anni e soffre anche di ipertensione arteriosa. Abbiamo provato varie cure che hanno avuto esiti negativi. Dagli esami diagnostici non risultano problemi di particolare importanza, ovvero, abbiamo eseguito diversi ecocolordoppler vascolari i quali non hanno evidenziato alcuna patologia particolare. Nell’ultimo periodo la situazione è peggiorata anche a causa del diabete molto alto dovuto alla terapia chemioterapica che sta facendo dal mese di aprile. Abbiamo contattato un altro specialista che dopo averla visitata le ha diagnosticato un’ulcera capillaritica e le ha prescritto altri farmaci associati a un altro tipo di medicazione che a lei dà fastidio, in quanto la sua cute è molto sensibile. In passato ha avuto problemi con fitostimolina e connettivina. Attualmente sta trattando l’ulcera con i seguenti medicinali: Gentalin beta intorno alla ferita, Intrasite gel sulla ferita e Opsite Flexigrid come copertura. Tale terapia le dà sollievo in quanto non ha né dolore né bruciore ma non porta a una guarigione in tempi brevi.
In considerazione di quanto in precedenza descritto chiediamo un suo autorevole consiglio circa la possibilità di prevenire e/o curare in tempi più brevi la comparsa di queste ulcere. Se ritiene opportuno effettuare un consulto da vicino siamo disponibili a raggiungerla in qualsiasi momento. La ringrazio anticipatamente, Antonella.
Risponde qui sotto, nei commenti, il nostro Direttore Sanitario Dott. Pasquale Longobardi. Per ulteriori approfondimenti sui percorsi di cura dedicati alle ferite difficili, clicca qui:
Pasquale Longobardi
cara Antonella, ti ringrazio per l’attenzione. Giovanni Di Francesco è un fan del Centro iperbarico Ravenna e un caro amico, salutamelo.
La mamma è una paziente complessa: diabete, ipertensione, in terapia chemioterapica. Tutti fattori di compromissione che favoriscono l’ulcera vasculitica (termine più corretto ma simile a “capillaritica”; famiglia nella quale si può inquadrare anche la diagnosi di ulcera di Martorell). Si tratta di una patologia nella quale i globuli bianchi sono “arrabbiati” per un qualsiasi motivo ed emettono dei tentacoli (beta 2 integrine) con i quali aderiscono alla parete dei vasi sanguigni, li attraversano per passare nei tessuti dove provocano infiammazione (calore, rossore, dolore, gonfiore, alterata funzionalità) e ulcerazione.
La localizzazione sulla parte anteriore della gamba è tipica (specialmente dell’ulcera di Martorell, se coesistesse una pressione arteriosa elevata). Il diabete, di per sé, colpisce principalmente il piede.
La diagnosi certa si fa tramite esame istologico (biopsia) che deve essere eseguita da un anatomo-patologo esperto in cute (a Ravenna collaboriamo con la brava dr.sa Mirella Aldi) e tramite esami del sangue, come i seguenti:
– emocromo con formula e piastrine, aptoglobina, protidemia totale, sideremia, creatininemia, glicemia, GPT, emoglobina glicosilata, glicemia, esame delle urine, microalbuminuria, colesterolo totale, colesterolo HDL, trigliceridi, uricemia, VES, PCR, fibrinogeno, anticorpi ANA, anticorpi ENA, Ig G e IgM anticardiolipina, crioglobulinemia, anticorpi antifosfolipidi, CEA, GICA, Ca 125, Ca 15-3, Ca 19-9, markers epatite, fattore reumatoide.
Utile anche la capillaroscopia (quesito: valutare segni indiretti di malattia reumatica) che viene eseguita, generalmente, da un angiologo.
L’ulcera vasculitica è intollerante a qualsiasi medicazione che rilasci farmaco o agente antisettico in sede di lesione. Queste sostanze irritano ulteriormente i globuli bianchi e peggiorano il dolore. Presso il Centro iperbarico Ravenna trattiamo queste lesioni con cortisone e bendaggio medicato all’ossido di zinco, ittiolo, cumarina (a secondo della situazione).
Il 30% dei 300 pazienti (90 pazienti) trattati, nel 2010, presso il nostro Centro Cura Ferite Difficili (per un totale di oltre 30.000 prestazioni) era affetto da ulcera vasculitica. Nella maggior parte dei casi (85%) le ulcere sono migliorate entro quattro settimane dalla presa in carico (granulazione della lesione per oltre il 50% della superficie e riduzione significativa del dolore), con guarigione entro tre mesi. Purtroppo l’ulcera vasculitica tende a recidivare quando le condizioni generali del paziente siano fuori controllo e i globuli bianchi si “arrabbino” di nuovo.
Per un appuntamento (lo ritengo molto utile per la mamma) contatta la segreteria del Centro iperbarico Ravenna (0544-500152; email: scrivici@iperbaricoravenna.it) e chiedi appuntamento presso il Centro Cura Ferite Difficili (struttura pubblica del Servizio Sanitario Nazionale). Penseremo noi alla biopsia e ad altre indagini per valutare lo stato della circolazione del sangue (ossimetria transcutanea, LaserDopplerFlussimetria).
Vi aspetto. Un cordiale saluto, Pasquale
Il Centro Iperbarico di Ravenna si impegna a proteggere e rispettare la privacy degli utenti: le informazioni personali raccolte vengono utilizzate solo per amministrare gli account e fornire i prodotti e servizi richiesti. Gli utenti potrebbero essere contattati con suggerimenti su prodotti, servizi o altri contenuti che a nostro giudizio potrebbero essere di loro interesse.
Puoi annullare l'iscrizione a queste comunicazioni in qualsiasi momento. Per ulteriori informazioni su come eseguire questa operazione, consulta le nostre normative sulla privacy e altre indicazioni su protezione e rispetto della privacy, leggi la nostra Informativa sulla privacy.