Ulcera cutanea: i materiali del convegno di Cremona del 7 maggio
Sabato 7 Maggio a Cremona nel Centro Culturale “Santa Chiara” di Casalmaggiore si è svolto il convegno “L’ulcera cutanea: presente e futuro” organizzato dall’U.O. di Chirurgia Generale e Toracica del Presidio Ospedaliero Oglio Po, diretta da Ernesto Laterza.
Parlare di ulcere cutanee significa affrontare un problema molto importante della sanità italiana a livello sociale ed economico. Le lesioni Cutanee Croniche (LCC) interessano infatti l’1-2% della popolazione e in Italia ne soffrono circa 2 milioni di persone. In futuro le cose sono destinate a peggiorare a causa dell’aumento di patologie croniche come il diabete e le vasculopatie: la stima è che nei prossimi decenni l’incidenza aumenterà fino a circa l’8%.
Il problema ha inoltre altri notevoli risvolti: le lesioni cutanee rappresentano un costo molto elevato per il Servizio Sanitario Nazionale dovuto all’ingente impiego di farmaci, presidi medico-chirurgici e assistenza sanitaria, con gravi ripercussioni sulla spesa pubblica. Basti pensare che la Comunità Europea stanzia il 2% della spesa annuale sanitaria per l’assistenza ai pazienti con lesioni Cutanee Croniche. Al costo economico si aggiunge quello sociale dovuto al progressivo peggioramento della qualità di vita dei pazienti che si trovano a fare i conti con un dolore continuo, forte e spesso non sedabile oltre a continue complicazioni come infezione dell’ulcera, necrosi dei tessuti e spesso degenerazione in gangrena e rischio di amputazione.
Il convegno ha fatto il punto sullo stato dell’arte dei trattamenti diagnostici attualmente disponibili e ha tracciato le possibili evoluzioni nel trattamento delle ulcere. Leggi la sintesi negli appunti del Dr. Longobardi.
Al convegno fra gli altri illustri relatori, è intervenuto anche il Dr. Pasquale Longobardi che ha parlato dell’applicazione della terapia iperbarica nelle ulcere cutanee ripercorrendo le tesi esposte in letteratura rispetto all’efficacia che OTI e terapia a pressione negativa (TPN) hanno nella guarigione delle ferite post operatorie e nella riduzione del rischio di amputazione. Ecco di seguito le slide del suo intervento.
La terapia iperbarica dell’ulcera cutanea – Cremona 7 maggio 2011
La terapia iperbarica dell’ulcera cutanea – Cremona 7 maggio 2011 from Pasquale Longobardi
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marik
il problema è anche la reperibilità dei prodotti di cui servono, noi per esempio abbiamo cercato molto l’holoil in garze, nelle farmacie, ma davvero ancora è poco diffuso e conosciuto….
sapete dirmi dove si può trovare? vi incollo l’indirizzo dell’holoil x farvi capire cosa voglio: http://www.rimos.com/product.cfm?name=Holoil%20Garze
Pasquale Longobardi
cara Marika, ti ringrazio per l’attenzione. L’Holoil è un buona medicazione che utilizza principi attivi naturali. Nel sito che hai indicato, sulla destra, è indicato come poterlo ordinare.
Presso il Centro Cura Ferite Difficili Ausl Ravenna quando riteniamo utile applicare una medicazione basata su principi attivi naturali, utilizziamo il Revamil garze o gel. E’ costituito al 100% da miele proveniente da apicultura biologica e con api che producono il miele da pollini di piante conosciute per la loro capacità di riparare le ferite.
Il Revamil potrebbe essere più semplice da trovare in farmacia rispetto all’Holoil.
ciao, Pasquale
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