Paola convive da anni con un forte dolore che le rende la vita difficile
Salve. Convivo costantemente con il dolore che, in una scala da 1 a 10, è nella mia quotidianità da ormai 25 anni pari ad un 6 meno. Sono tromboflebitica a carattere genetico. All’età di 26 anni ho avuto una trombosi alla gamba destra, da qui l’indagine genetica. In questo momento ho due ulcere aperte, una a destra l’altra a sinistra del malleolo, alla caviglia destra… e il dolore è costantemente pari a 7 con picchi frequenti pari a 9. SONO ESAUSTA.
Cordiali saluti Paola.
Risponde la nostra Coordinatrice Infermieristica del Centro Cura Ferite Difficili, Klarida Hoxha.
Buongiorno Paola, mi dispiace tantissimo per la sua situazione.
Il dolore costante altera e influenza tutto ciò che facciamo nel quotidiano e la qualità di vita si va a perdere man mano che passa il tempo.
Per quanto riguarda la situazione in generale, è assolutamente necessario che venga valutata da un team multidisciplinare esperto nella gestione delle lesioni, in quanto ci sono diverse cose che necessitano di attenzione.
Presso il Centro Iperbarico di Ravenna l’attenzione al tema “dolore” è molto importante. Lui parla e ci fa capire cosa significa, il perché c’è e a cosa sia dovuto. Ci sono molte situazioni che provocano dolore e bisogna fare attenzione a identificarne la natura per poterlo eliminare. Quando le strategie locali o le terapie standard non danno risultati, spesso collaboriamo a stretto contatto con il terapista antalgico (anestesista) che aiuta sia i pazienti, sia noi operatori, a gestire la situazione con tecniche avanzate e terapie sistemiche mirate.
Come le dicevo però, è necessario capire la causa per poterlo eliminare. Il dolore è un sintomo e come tale indica una situazione patologica a monte che va risolta, altrimenti si rischia di tamponarlo per un po’ per poi ritornare da capo. Ad esempio, il dolore potrebbe essere causato anche da infezione e in questo caso l’approccio e la terapia cambiano. Oppure da problemi circolatori come nel suo caso. In questa situazione è necessario anche utilizzare dei bendaggi (terapia compressiva), che è la terapia golden standard per le ulcere di tipo venoso insieme alle altre strategie terapeutiche.
Rimaniamo a disposizione nel caso volesse venire da noi per un consulto, in modo da poter valutare tutti questi aspetti e trovare insieme una soluzione. Se desidera ulteriori informazioni può anche contattare la segreteria del Centro Iperbarico di Ravenna allo 0544 500152.
Cordialmente
Klarida Hoxha
Coordinatrice Infermieristica Centro Cura Ferite Difficili-Centro Iperbarico Ravenna
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