La lotta di Ilenia contro la fibromialgia

Ilenia è venuta al Centro Iperbarico di Ravenna perché soffre di una malattia dolorosa e molto complicata, la fibromialgia. Il sintomo principale di questa patologia è il dolore diffuso in quasi tutto il corpo con un carattere migrante, senza una causa ben identificabile.

Lo scopo dell’Ossigenoterapia Iperbarica (OTI) nella cura della fibromialgia è di attenuare i dolori e migliorare la qualità della vita dei pazienti affetti da questa patologia.

Quando ha finito il percorso, Ilenia aveva un sorriso così felice che abbiamo deciso di intervistarla per farci raccontare la sua esperienza.

Qual è stato il tuo percorso di cura al Centro Iperbarico di Ravenna?

Mi sono affidata ai consigli della dottoressa Belkacem, facendo tutte le terapie che erano possibili presso il vostro Centro. Mi sono sottoposta a 30 sedute di camera iperbarica, sedute di terapia Frems, di linfodrenaggio Vodder, di agopuntura e sedute con la psicologa. In aggiunta a ciò ho fatto delle sedute di laser terapia prescritte dal fisiatra, il dottor Francesco Fontana e la idrokinesiterapia in piscina calda presso il centro Kura di Cesena.

Come ti senti dopo aver seguito il percorso al Centro Iperbarico di Ravenna?

Ho notato dei miglioramenti nella sintomatologia della malattia; ovvio non posso dire che sono guarita al 100%, ma ero consapevole che ciò non sarebbe accaduto; ora i dolori sono meno frequenti, durano di meno, riesco a camminare meglio. Molto importante è stato il rapporto che ho instaurato con la dottoressa Belkacem. Sapere che hai in lei sempre un punto di riferimento e di non essere lasciata sola, anche per il proseguo della terapia farmacologica da seguire a casa, è impagabile. Altresì importante è stato il supporto psicologico, che mi ha aiutato molto a capire meglio come affrontare e accettare questa malattia.

Come hai conosciuto il Centro Iperbarico di Ravenna?

Ho scoperto di avere la fibromialgia a febbraio di quest’anno; subito dopo siamo entrati nel lockdown. Il tempo che ho passato a casa l’ho dedicato a leggere e a informarmi sul web a 360° sulla fibromialgia e sulle possibili cure. Lessi di un articolo in merito a degli studi eseguiti in Israele sui benefici della camera iperbarica e da qui sono arrivata a scoprire il Centro Iperbarico di Ravenna, vedendo più volte il video della dottoressa Belkacem che spiegava del percorso attivo per la fibromialgia proprio al Centro. Sentivo in me, dopo aver letto varie notizie, che dovevo provare e mi sono affidata a voi.

Cosa consigli alle persone che come te soffrono a causa della fibromialgia?

Non è semplice poter dare dei consigli per chi ha questa malattia. Seguendo vari gruppi dedicati alla fibromialgia su Facebook, mi sono resa conto che ci sono migliaia di donne che soffrono enormemente da anni per questa tremenda malattia, perché è vero che non c’è il rischio di vita, ma ti avvelena ogni giorno e iniziano i pellegrinaggi infiniti tra vari medici per poter trovare un rimedio. Io consiglio di avvalersi di figure mediche esperte, di centri con una risaputa esperienza, poiché di medici cialtroni ce ne sono tanti. Capisco di essere fortunata per aver avuto il modo di fare tutte le terapie, essendo a pagamento (poiché la fibromialgia non è inserita nei LEA come codice di esenzione). Sono soddisfatta di aver iniziato questo mio percorso con il Centro Iperbarico di Ravenna perché il paziente non è un numero, ma davvero ogni membro dello staff – medici, infermieri, tecnici, segreteria – sa prendersi cura con dolcezza e professionalità di te.

Un grazie particolare ai miei due angeli, la dottoressa Belkacem e la dottoressa Grazzini e naturalmente a tutto lo staff del Centro.

Grazie a te Ilenia per la tua testimonianza. È stato un grande piacere averti conosciuto. Ti auguriamo un grande in bocca al lupo di cuore!

Noi del Centro Iperbarico di Ravenna sappiamo quanto è complicata la malattia di cui soffre Ilenia e quanto sia dura la strada per affrontarla. Un grande passo in avanti per tutti i pazienti fibromialgici è stato fatto  nei primi mesi del 2018, perché, per la prima volta in Italia, un ente pubblico, la Regione Emilia-Romagna, ha approvato le “Linee di Indirizzo per la diagnosi e il trattamento della Fibromialgia”. Questo importante risultato è stato ottenuto grazie a  un percorso di condivisione durato più di un anno e mezzo tra utenti e professionisti di varie discipline, volto a definire e inquadrare la malattia, ma anche a indicare percorsi di diagnosi e terapia appropriati.