Vene varicose: la camera iperbarica è utile per questo problema?
Veronica ha un inizio di vene varicose che con il passare del tempo si nota sempre di più e ci chiede se la camera iperbarica potrebbe essere utile per risolvere questo problema.
Ecco il messaggio:
Salve,
ho un inizio di vene varicose che con il passare del tempo si nota sempre di più, inoltre mi sento le gambe molto stanche.Volevo sapere se la camera iperbarica potrebbe essere utile per questo tipo di problematiche e nel mio caso.
Vi ringrazio anticipatamente,
Veronica
Leggi qui sotto la risposta del nostro staff medico infermieristico e poi approfondisci le patologie trattabili con l’Ossigenoterapia Iperbarica cliccando qui:
Elena
Cara Veronica, la ringrazio per averci contattato e mi scuso per il ritardo.
Come ben lei saprà, le vene varicose sono un disturbo che colpisce prevalentemente le donne e consistono in una dilatazione delle pareti venose.
Il termine tecnico di questo disturbo è insufficienza venosa cronica e il problema deriva dal mancato funzionamento delle valvole venose. Queste valvole hanno infatti il compito di far risalire il sangue verso il cuore, impedendogli di ritornare indietro lungo la salita. A causa del loro malfunzionamento, invece, il sangue scorre in maniera inefficace avanti e indietro, causando una serie di disturbi tra cui appunto le vene varicose, ma anche edema, aumento della pressione, lesioni cutanee.
Un campanello d’allarme può essere dato dalla presenza di piccole linee bluastre all’interno della gamba. Man mano che le vene varicose si sviluppano aumentano anche le loro dimensioni (larghezza della vena e perdita di linearità) e la loro visibilità.
I fattori che possono provocare la comparsa di vene varicose sono molteplici:
– Sesso: il sesso femminile è più colpito di quello maschile.
– Età: generalmente le vene varicose si presentano presso soggetti di mezza età.
– Ereditarietà: la comparsa delle vene varicose è spesso legata ad un aspetto ereditario.
– Dieta: chi è in sovrappeso ha maggiori probabilità di sviluppare vene varicose.
– Gravidanza: a causa degli ormoni, le donne incinte possono sviluppare vene varicose.
– Postura: la postura eretta troppo prolungata può causare la comparsa di vene varicose.
– Caldo: l’esposizione prolungata a fonti di calore provoca la vasodilatazione.
– Utilizzo per più di 5 anni di anticoncezionali orali possono provocare la comparsa di vene varicose per la presenza di ormoni.
Le vene varicose non rappresentano solo un inestetismo visivo, a volte sono delle vere e proprie complicanze che necessitano di interventi chirurgici. Alcune complicanze, anche gravi, possono essere:
– Ulcera venosa.
– Flebite, sia superficiale sia profonda (più pericolosa: coaguli in una vena profonda).
– Emorragia varicosa, con sanguinamenti abbondanti.
– Ipodermite (la pelle delle gambe s’indurisce e s’infiamma).
– Embolia polmonare.
È bene quindi porre estrema attenzione al problema ed è importante che chiunque osservi l’ingrossamento di alcune vene degli arti inferiori chieda subito consiglio al suo medico.
Purtroppo però l’ossigenoterapia iperbarica non è considerata una terapia d’elezione per questa patologia e quindi il nostro sistema sanitario nazionale non la convenziona.
In ogni caso, la cura migliore è la prevenzione seguendo alcuni accorgimenti:
-Camminare almeno un’ora al giorno.
-Rimanere al proprio peso-forma.
-Evitare le fonti di calore eccessive.
-Cambiare postura, sgranchendo le gambe dalla posizione adottata solitamente.
-Evitare scarpe troppo basse (come ballerine) o troppo alte (tacchi esagerati).
-Indossare calze elastiche
-Seguire una dieta ricca di vitamina C e fibre.
-Eseguire massaggi linfodrenanti nei cambi di stagione.
Nella speranza di esserle stata comunque utile con alcuni consigli, rimango a sua disposizione per qualsiasi altro suo dubbio.
Elena Bezzi
Luciano
Purtroppo ne soffro anch’io ed il consiglio medico dopo un ecodoppler è stato quello di indossare dei gambaletti per tenere compresse gli arti inferiori attività fisica tipo cyclette o nuoto.
Centro Iperbarico Ravenna
Proprio così Luciano. Per capire l’opportuna elastocompressione è indispensabile rivolgersi ad un angiologo e flebologo; presso il nostro Centro il professionista che si occupa di questo è il dottor Raffaele Torregrossa.
Il Centro Iperbarico di Ravenna si impegna a proteggere e rispettare la privacy degli utenti: le informazioni personali raccolte vengono utilizzate solo per amministrare gli account e fornire i prodotti e servizi richiesti. Gli utenti potrebbero essere contattati con suggerimenti su prodotti, servizi o altri contenuti che a nostro giudizio potrebbero essere di loro interesse.
Puoi annullare l'iscrizione a queste comunicazioni in qualsiasi momento. Per ulteriori informazioni su come eseguire questa operazione, consulta le nostre normative sulla privacy e altre indicazioni su protezione e rispetto della privacy, leggi la nostra Informativa sulla privacy.