Spondilodiscite: quali sono le possibili conseguenze?

Caro Ludovico, ti ringrazio per l’attenzione. Comprendo la tua preoccupazione: il tuo lavoro in ambito sanitario aumenta le conoscenze in merito ai possibili “guai” della spondilodiscite.

Per adesso tu hai la diagnosi di “sospetta” spondilodiscite, tra l’altro in fase iniziale (quindi facilmente curabile).

Attendi, con fiducia, l’esito del ricovero. La terapia antibiotica in atto (Levoxacin) è insufficiente ma, a breve, verrà corretta.

Ci sentiremo dopo la dimissione: potrebbe essere appropriato un ciclo di ossigenoterapia iperbarica insieme alla terapia fisica e riabilitativa.

L’origine dell’infezione potrebbe anche essere un contagio tramite il materiale sanitario che riparavi. Se questo venisse accertato, la terapia sarebbe la stessa. Potrebbe essere utile per aspetti legali (credo che però sarebbe stata necessaria una denuncia nel momento del probabile contagio).

Siccome oltre all’attacco da parte dei germi, è importante la forza del sistema difensivo sono certo che le vicissitudini dell’ultimo anno ti abbiano messo KO (a terra). Cerca di rimetterti in forma e di visualizzare la guarigione: faciliterai il lavoro delle tue difese nell’eliminazione dell’infezione.

In bocca al lupo, ti sono vicino.

Pasquale

Ciao Ludovico, io ho avuto la spondilodiscite 6 anni fa e mi preme dirti che …sto molto bene :-)! Mi hanno preso in cura presso l’ospedale Maggiore di TS reparto infezioni dott.ssa Giacomazzi. Poi ho iniziato una riabilitazione che mi ha portato a risultati incredibili, per cui la demoralizzazione se ne andrà presto :-).
Senti anche loro: con me hanno fatto una procedura che prevedeva l’acquisto di antibiotici fuori dall’Italia con costi altissimi, ma a carico del sistema sanitario nazionale.
Auguri 🙂
Pietro

caro Pietro, grazie per l’attenzione e per aver condiviso il successo del tuo percorso. E’ di estrema importanza per aiutare chi si trova nel “fosso” e non vede possibilità di uscita. Hai compreso l’obiettivo del blog del Centro iperbarico Ravenna. E’ un piacere saperti connesso. Un caro saluto, Pasquale

elsa

Caro Ludovico, ho la spondilodiscite alle ossa vertebrale 10D e 11D. Ho finito la terapia qualche giorni fa: i medici dicono che sono stata affetta da tubercolosi (TBC) ossea. Sono stata ricoverata per un mese e una settimana, seguita dal Dott. Cazadori reparto malattie infettive Ospedale Borgo Roma di Verona.
Verso luglio 2010 il dolore alla schiena e al torace si faceva sempre più acuto. Verso settembre e ottobre 2010 avevo i brividi e la febbre tutti i giorni dalle ore 18.00 in poi. Quando respiravo avevo dolore forte, e sentivo come delle bolle d’aria. 12 mesi di antibiotico (prima prendevo rifadin poi rifinah) e vitamina B6. Ho fatto la biopsia ossea: la parte destra lungo la colonna vertebrale era tutto pus. Ha avuto anche un versamento pleurico che mi impediva di respirare: il dott mi ha svuotato 600 cl. Ero calata di 12Kg.
Dopo un anno rientrerò finalmente al lavoro 01/12/2011. Non ho avuto il bisogno di riabilitazione e faccio tutto quello che facevo prima.
L’importante è accertare ciò che ti viene per poter trovare la soluzione.
Caro Ludovico in breve, comunque vada il sole sorge per tutti, ti assicuro che ti andrà bene e guarirai fino al punto di poter fare la vita che hai sempre fatto.
Baci e ti auguro tutto il bene. Elsa

cara Elsa, ti ringrazio vivamente per il racconto della tua storia e per il sostegno a Ludovico. Sono felice che tu sia guarita. Un caro saluto, Pasquale

Chiedo a chi e’ “guarito” o per lo meno sta bene…..senza avere quel dolore continuo alla schiena (spondilodiscite) che non mi permette di vivere una vita normale……devo prendere una marea di antidolorifici potenti come il Fentalin…contramal ecc..ecc….chiedo se c’è un centro altamente qualificato per curare questa maledetta malattia………….ho solo 39 anni e credo di poter dare ancora molto………ringrazio chiunque mi risponda.

Carissimi tutti, ho letto i vostri commenti e non posso fare a meno di esporre la mia situazione sperando che qualcuno di voi mi risponda visto che questi post risalgono al 2011.
Anche io sono 6 mesi che improvvisamente (a seguito di un intervento chirurgico all’addome!!!!) ho iniziato con fortissimi dolori alla schiena (L5-S1). Subito mi hanno diagnosticato spondilodiscite e ho fatto un mese di ospedale e iniziato terapie antibiotiche con BACTRIM e LEVOXACIN (che non ho tollerato) e subito dopo con il MONOCIN. Tutt’ora li sto prendendo. Le analisi vanno bene ma la risonanza indica ancora che l’infezione c’è!!! Devo portare il busto tutto il giorno ed è massacrante…..non ce la faccio più! Sono poi sei mesi che non lavoro!
Mi chiedo…..passerà?? Nel leggere sopra ho visto che alcuni sono proprio guariti e altri ancora no.
A PIETRO che è stato in cura dalla Dott.ssa GIACOMAZZI chiedo più informazioni in merito agli antibiotici che hai preso. Ho sentito dire che addirittura c’è un medico israeliano che usa questi antibiotici costosissimi.
Attendo con ansia una vs risposta! Grazie
Luciana

Salve, mi chiamo Maria Carla, l’anno scorso dopo una lunga degenza nell’ospedale di san Giovanni rotondo mi hanno riscontrato questa infezione alla colonna.
Dopo aver fatto una cura antibiotica (tavanic+rifadin) prescritta dall’infettivologo e dopo aver portato il corsetto Camp c35 x 2 mesi, mi ritrovo al punto di partenza! Chiedo il vostro aiuto dottor Longobardi, non c’è la faccio più. Aspetto vosre indicazioni. Con stima, Maria Carla

Buongiorno Maria Carla,
grazie per la stima e per averci scritto.

Per ricevere una risposta dal dottor Longobardi e dallo staff del Centro iperbarico la invitiamo a scrivere la sua domanda nella sezione “Invia la tua richiesta” che trova a questo link: http://www.iperbaricoravenna.it/risponde-il-dr-pasquale-longobardi-e-lo-staff-del-centro-iperbarico-di-ravenna/.

Le richieste che ci arrivano sono decine ogni giorno pertanto le chiediamo di avere un po’ di pazienza, i nostri medici si impegneranno a darle una risposta il prima possibile.
Se invece ha molta urgenza la invitiamo a contattare la Segreteria del Centro Iperbarico allo 0544 500152.

Un caro saluto,
Martina,
Redazione blog

Ciao Ludovico, mi chiamo Giuliano… ho avuto una spondilodiscite batterica da staffilococco l’anno scorso. Sono stato ricoverato 10 gg presso il CTO di Roma, senza che capissero cosa avessi.
Dopo le dimissioni ed in preda a dolori terribili mi sono affidato all’ospedale ortopedico ICOT di Latina, nelle mani del GRANDE dr. BOTTIGLIA, il quale mi ha fatto una diagnosi in tempi brevi. Abbiamo approntato la terapia antibiotica mista, MIOCIN, RIFADIN E LEVOXACINA.
Ora sto molto bene, anzi forse meglio di prima, ma i ricordi di quel periodo ancora mi fanno rabbrividire. Ho ripreso sport e vita normale. Ciò per dirti di farti forza, tutto passa….

Caro Giuliano ti voglio chiedere in riguardo a mio figlio e dal mese di agosto con la spodiolodiscite messo in letto dopo 3mesi di antibiotici nn riesce ancora a muovere la schiena vorrei sapere se tu dopo la cura ai fatto riabilitazione e visto che c’è molta ancora infiammazione ti anno somministrato ancora medicine visto che gli è stata sospesa la cura!grazie aspetto la tua risposta

Daniele

Io dopo uno sforzo fatto per puro caso ho sentito come se cedere una vertebra (era solo la punta della parte interna della stessa) dopo 20 giorni dolori lancinanti che partivano dalla spina dorsale fino a tutto il torace. Dopo 10 giorni di punture, antidolorifici e cortisone, consigliati visto che il dolore aumentava.. ho contattato un Professore universitario di Foggia che mi ha segnalato la REUMATOLOGIA UNIVERSITARIA DI FOGGIA presso l’ospedale Riuniti di Foggia. Posso dire che sono speciali, non bravi di più. Hanno avviato le ricerche con contestuale gestione del dolore e dopo solo 2 giorni hanno iniziato una cura con 10 flebo al giorno e dopo 15 giorni sono a casa con un busto molto rigido che mi consente di muovermi agevolmente. Di lavorare. Ovvio ho una cura di mantenimento farò altri esami ma sono fiducioso che presto sarà tutto un brutto ricordo.

Buongiorno a tutti! io ho scoperto di avere la spondilodiscite un anno fa. I dolori erano infernali. Dopo vari antidolorifici e accertamenti mi sono sottoposta a un’ agobiopsia tac guidata, con la quale è stato riscontrato il batterio ed è stato curato con flebo antibiotiche e pillole. Adesso dopo diversi cicli di fisioterapia sto bene!
L’ultima pet ha accertato la guarigione totale: le vertebre si sono unite, non c’e’ più il disco intravertebrale e non c’è più l’infezione.
Resto a disposizione per chi vuole un consiglio!

Ciao Mary sono felice che sei guarita, anche mia sorella soffre di spondilodisciti da quasi un anno, ha praticato mesi e mesi di terapia ma dopo pochi giorni dalla sospens6il problema si è ripresentato come prima. A chi ti sei rivolta per farti curare? Grazie per tutto l’aiuto che puoi darmi.

Buongiorno. Ho iniziato ad avere dolori alla schiena (all’altezza dei reni) a gennaio 2017…Ovvio che si pensa alle cause..(“avrò fatto un brutto movimento…”, “ho lavorato in giardino..”, ” qualche decennio fa facevo paracadutismo ed in un lancio ero atterrato NON in modo perfetto…” ecc.): il dolore è continuo e persistente .
Iniziai con anti-dolorifici e pomate per dolori lombari…(ma risultati zero). Il dolore continua ed aumenta (un dolore non acuto..quindi si pensa a reumatismi o simili); il tempo va avanti e il letto diventa l’unica posizione accettabile. Il medico di famiglia dice dolori muscolari….Si arriva a febbraio..altri farmaci (anche omeopatici)…Siamo a marzo…la cosa non esplode ma nemmeno passa..(aspettando miglioramenti..). ALLORA si decide di fare analisi ematiche mirate, risonanza e tac : il risultato è SPONDILODISCITE BATTERICA.
Il giorno dopo l’esito delle analisi, ricevo una telefonata. Consigliato un ricovero immediato (che avverrà il giorno dopo) presso il Reparto infettivi dell’Osp. S. Andrea di La Spezia (primario Dottssa Artioli).
Ricoverato e controllato, analisi ed ancora analisi, flebo, anti-biotici (in base al tipo di infezione, lo staff medico decide una cura tosta e mirata per combatterla) e medicinali per il dolore.
Risultato finale: dopo TRE settimane vengo dimesso, l’infezione sembra debellata, il dolore è quasi scomparso,devo tenere un busto su misura per almeno 90gg, continuare a prendere farmaci a casa…. e ripetere analisi varie nei mesi successivi, riposo.
Ormai è passato un anno e questa infezione credo (e spero) sia stata definitivamente sconfitta (ora sto bene e sono tornato alla vita normale).
Ma il primario mi ha ripetuto che è andata bene, era un infezione seria (presa in tempo)….e tutto però è andato per il verso giusto.
Un mese fa ho rifatto analisi e risonanza magnetica di controllo: tutto ok.
Questa è la mia storia (non aspettare tanto tempo….per vedere se passa…ma accertarsi e parlare col dottore).
Saluto.

ANDREA F.
La Spezia

Ciao.. Anche io sono stato affetto da spondilodiscite. È stato un delirio.. Lo ammetto. Tanti anni fa. Cure. Cicli. A letto 7 mesi.. E ora.. Dopo tanti anni.. Posso dire che sto bene. Ripreso a fare sport.. Calcio.. Corsa.. Ho male nei cambi di clima.. Ad allacciarmi le scarpe e non posso dormire a pancia in giù. Ma posso dire che.. Ho vinto.

Ciao a tutti, ho ritirato la RM che indica spondilodiscite tra L4 e S1, mercoledì mi diranno cosa dovrò fare per capire a quale ceppo appartiene la mia simpatica amica, avete qualche consiglio da darmi?

Gentile Giovanni, grazie per averci scritto. Risponderemo all’indirizzo email da te fornito. Nel frattempo, ti invitiamo a consultare questa sezione https://centromedico.iperbaricoravenna.it/blog/tag/spondilodiscite
Lo Staff del Centro Iperbarico di Ravenna.

Mi dici dove ti sei curato..e questa agobiopsia guidata è invasiva..grazie

Come dove sei andato. Mi date qualche indirizzo. Grazie

Ciao Angela,
presso il Centro Iperbarico di Ravenna ci occupiamo di trattare la spondilodiscite. Puoi approfondire leggendo anche altri articoli di questa sezione https://centromedico.iperbaricoravenna.it/blog/tag/spondilodiscite o scrivendoci a questo modulo https://www.iperbaricoravenna.it/chiedi-un-appuntamento/. In alternativa, puoi telefonarci a questo numero 0544 500152
A presto,
lo Staff del Centro Iperbarico di Ravenna

Buongiorno a tutti,sono Giuliano, ho incontrato questa malattia ( spondilodiscite L2-L3 ) a settembre 2018 con paralisi alla gamba sx e dolori immensi alla schiena.dopo un ricovero di circa un mese con biopsia alla colonna (mai riscontrato il batterio).ho effettuato due mesi di antibiotici potenti con una pompa centrale che me li iniettava.sono 15 mesi che non vado al lavoro perche’ accuso ancora dolori dovuti a infiammazione sulle vertebre sopra e sotto il disco ( che ormai non esiste piu’). Ho portato il busto per diversi mesi e in questi momenti sto praticando nuoto per rinforzare la musculatura.Chiedo se qualcuno mi puo’ aiutare a tornare come ero piu’ di un anno fa.
Grazie e un caro saluto.Giuliano

Ciao Giuliano, ci spiace davvero per il tuo dolore e capiamo la voglia di tornare ad uno stato di salute che ti permetta di riprendere normalmente la tua vita. Grazie per aver riposto fiducia in noi e averci chiesto consiglio, ti risponderemo all’indirizzo email da te fornito.
A presto,
Lo Staff del Centro Iperbarico di Ravenna

Per me, come per tanti altri – come ho letto dal racconto delle esperienze sul blog – ormai sta diventando un dramma.

Premetto che sono un artigiano e purtroppo non ho nessuna assistenza infortunistica e quindi non sto lavorando. Ho riscontrato il problema nel mese di agosto e nel mese di settembre sono stato ricoverato in ospedale, dove mi è stata riscontrata questa patologia (spondilodiscite) dopo sedute interminabili di antibiotici fatte sia in ospedale che a casa. Mi hanno messo un busto che secondo me non serviva a niente per come era fatto.
Comunque ho fatto come mi è stato detto, con diverse visite da vari dottori, ma la risposta è sempre stata quella: riposo e antidolorifici, ad esempio prendo dei cerotti di morfina. Ho avuto un crollo psicologico, al punto che la notte per cercare di dormire mi danno medicinali come il Seroquel e il depakin, oltre a prodotti naturali come l’artiglio del diavolo. I dolori continuano a essere persistenti: non ho un futuro, non so più cosa fare e non so più a chi credere, cerco solo uno che mi possa aiutare.

Ciao Daniele, ci spiace per il momentaccio che stai vivendo e comprendiamo le tue preoccupazioni. Ti ringraziamo per aver riposto fiducia in noi e averci chiesto consiglio, risponderemo all’indirizzo email che hai indicato.
A presto,
Lo Staff del Centro Iperbarico di Ravenna

Salve, racconto la mia esperienza….dal mese di agosto 2020 ho iniziato ad avvertire fortissimi dolori alla schiena che si spostavano dal lato sinistro al lato destro… purtroppo ho tirato alle lunghe convivendo con il dolore fino a fine settembre quando mi sono recato dal mio medico che mi ha prescritto RX e Artrosil per i dolori….per pura coincidenza la notte ho preso l’antidolorifico e la mattina mi sono svegliato con fortissimi formicolii alle gambe soprattutto quella destra e impossibilità a reggermi con le mie gambe, sintomi che si sono aggravati dopo qualche ora…nel pomeriggio ho chiamato un ambulanza, in quanto non riuscivo più a fare pipì e dopo 12 ore di attesa nel triage(!! )e aver fatto una risonanza magnetica mi hanno diagnosticato spondilodiscite D10/11 e immediatamente trasferito in neurochirurgia per intervento d’urgenza di artrodesi per cedimento vertebrale con compressione midollare. Dopo 3 mesi di ospedale e cure antibiotiche con tazocin e circa 6 mesi di ricovero riabilitativo sono in sedia a rotelle con il 100% di invalidità per paraparesi in esiti di spondilodiscite e vorrei sapere se esistano cure riabilitative che possano migliorare in parte la mia condizione. Consiglio a tutti coloro che abbiano dei dolori forti alla schiena di fare tutti gli esami del caso perché purtroppo nel mio caso sono state tardivi e hanno causato danni enormi non potendo più deambulare…

Buongiorno, grazie per averci scritto. Abbiamo trasmesso la tua richiesta al nostro staff medico, che ti risponderà all’indirizzo mail da te fornito. A presto, Lo Staff del Centro Iperbarico di Ravenna