Osteonecrosi diffusa e artroprotesi: ho una sindrome particolare?
Gilberto ci contatta per sottoporre all’attenzione dei medici la sua situazione di osteonecrosi, che negli anni, lo ha costretto a numerose operazioni di artroprotesi. Chiede se il suo particolare caso clinico sia indice di qualche particolare sindrome.
Ecco il suo messaggio:
Mi permetto di sottoporre alla sua cortese attenzione il mio caso clinico, caratterizzato da osteonecrosi diffusa, che mi ha portato ad’essere sottoposto a intervento di artroprotesi all’anca sinistra nel 2009, all’anca destra nel 2010 e alla spalla destra nel 2012. Attualmente sono in attesa di artroprotesi alla spalla sinistra e dovrei essere operato a fine marzo.
Mi domando se la mia situazione personale possa essere inquadrata in qualche particolare sindrome e, se verificabile, quali ulteriori accertamenti siano necessari. Le chiedo anche se il mio caso possa essere di sua pertinenza e, in caso contrario, se mi può cortesemente indicare dove potermi rivolgere.
Colgo con l’occasione di porle i miei cordiali saluti.
Risponde qui sotto, nei commenti, il nostro dottore Andrea Galvani. Approfondisci con ulteriori informazioni legate all’osteonecrosi cliccando qui:
Andrea Galvani
Buongiorno Gilberto,
ho cercato con molto interesse in letteratura medica qualche pubblicazione che parlasse di “ostenecrosi multiple” ma non ho trovato molti casi, a parte un interessante lavoro giapponese che metteva in relazione i pazienti affetti da Lupus Eritematoso Sistemico e la comparsa di multiple osteonecrosi.
A ogni modo i fattori che possono facilitare la comparsa di osteonecrosi sono:
– Traumi del segmento osseo interessato
– Terapia cronica con cortisonici e derivati (i pazienti affetti da Lupus sono molto spesso sottoposti a questo tipo di terapia cronica. Inoltre l’incidenza di osteonecrosi aumenta in pazienti che sono sottoposti alle cure croniche con cortisone per altre patologie come: collagenopatie, asma, uveiti, e nefropatie)
– Uso cronico di alcolici
– Tabagismo
– Emoglobinopatie varie (fra cui la più nota è sicuramente l’anemia falciforme)
Sarebbe interessante sapere se rientra in uno di questi gruppi.
Se non è già seguito altrove potrebbe esserle utile anche fare una visita fisiatrica. Presso Centro Iperbarico di Ravenna collabora il dott. Fontana che ha un’ampia esperienza nel trattamento di osteonecrosi e che potrebbe proporle un valido piano terapeutico volto a recuperare principalmente la ripresa funzionale.
Per maggiori informazioni o se è interessato a prenotare una visita può contattare la segreteria del Centro Iperbarico al numero 0544-500152 o via email all’indirizzo scrivici@iperbaricoravenna.it.
Spero di esserle stato d’aiuto. In bocca al Lupo.
Cordialmente,
dott. Andrea Galvani
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