Aderenze all’intestino e problemi di alimentazione: cosa posso fare?
Un nostro lettore ci scrive perché la madre ha sviluppato diverse aderenze all’intestino, conseguenza delle terapie antitumorali, e adesso è costretta a mangiare esclusivamente pasta in bianco, carne triturata e omogenizzati per evitare crisi di vomito.
Nel messaggio inviato, chiede se la terapia iperbarica possa essere di sollievo e aiuto:
Egr. Dott. Longobardi, le sto scrivendo per mia madre. Lei ha 63 anni e 7 anni fa ha avuto un carcinoma alla cervice per il quale, oltre a una impegnativa operazione chirurgica, ha dovuto affrontare 2 cicli di chemio e uno di radioterapia. Come ci stanno dicendo tutti i medici che stiamo interpellando, queste terapie le hanno lesionato l’apparato digerente.
In particolar modo, l’intestino è abbastanza provato e presenta diverse aderenze: una di queste è stata tolta due anni fa. Adesso mia mamma purtroppo non riesce a mangiare quasi niente, perché le si blocca tutto e quando le vengono queste crisi può vomitare per 6 o 7 volte di seguito prima di venir ricoverata in pronto soccorso, dove ogni volta le somministrano una o più sacche di farmaci vari (plasil, buscopan, valium e perfino morfina).
Tutti i medici che abbiamo consultato concordano nel dire che è meglio non operare. Potrebbero subentrare complicazioni importanti. Non mangia più verdure ma solo pasta in bianco, carne triturata e omogeneizzati. Mia madre pesa 42 kg e non riesce ad ingrassare a causa delle possibili conseguenze al cibo ingerito. Ha molta fame ma è costretta a tenersi.
Il gastroenterologo che la segue le ha prescritto cortisone a basso dosaggio che prende ormai da più di due anni quasi ogni giorno (a parte qualche periodo di tregua). Secondo lei l’ossigenoterapia iperbarica potrebbe aiutarla o al contrario danneggiarla? Grazie per la sua cortese attenzione
Risponde qui sotto, nei commenti, il nostro Direttore Sanitario Dott. Pasquale Longobardi. Per saperne di più sulle patologie trattabili con l’Ossigenoterapia Iperbarica clicca qui:
Pasquale Longobardi
22/03/2012, 19:27:14
Ti ringrazio per l’attenzione. Sono preoccupato per la tua mamma: la situazione è delicata. L’ossigenoterapia iperbarica è un potente acceleratore dei processi di guarigione e riduce l’infiammazione. Per guarire però ci deve essere la materia prima (proteine ed energia) essenziale per consentire i processi di guarigione; altrimenti ogni intervento sarebbe inutile e dannoso.
Il Centro iperbarico Ravenna fa riferimento, per i disturbi della nutrizione, al bravo dr. Giuseppe Benati (tel. 0543-731646, email g.benati@ausl.fo.it), responsabile del team nutrizionale dell’Ausl di Forlì (http://tinyurl.com/7f3583y).
In bocca al lupo, Pasquale
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