Aderenze addominali post chirurgiche: la terapia iperbarica è utile?
In seguito a molteplici interventi chirurgici, Stefania si ritrova a fronteggiare numerose aderenze intestinali.
Ci scrive per chiedere se la terapia iperbarica possa aiutarla:
Buongiorno, presento brevemente la mia storia clinica. Ho 41 anni e ho subito i seguenti interventi: 1994 appendicectomia (laparotomica); 1997 miomectomia (laparotomica); 2001 taglio cesareo in urgenza; 2002 primo intervento di viscerolisi; 2008 secondo intervento di viscero viscerolisi e viscerolisi peritoneale; 2011 colicistectomia; 2012 rilevato quadro di sub occlusione intestinale, presumibilmente per le solite e maledette aderenze.
La terapia iperbarica, potrebbe essere di aiuto? Ringrazio anticipatamente per la collaborazione. Stefania
Risponde qui sotto, nei commenti, il nostro Direttore Sanitario Dott. Pasquale Longobardi. Poi, approfondisci sulle patologie trattabili con l’Ossigenoterapia Iperbarica cliccando qui:
Pasquale Longobardi
cara Stefania, ti ringrazio per l’attenzione. Le aderenze intestinali sono maledette.
Le aderenze sono come dei cordoni che si formano sulla parete intestinale. E’ più importante la sede che non la quantità. A volte sono tante e innocue; altre volte una sola aderenza crea un sacco di guai. Le aderenze possono essere viscerali (nell’intestino); parietali (sulla parete peritoneale); muscolari; viscero viscerali (le anse sono incollate tra di loro) oppure viscero parietali (la parete peritoneale è incollata alle viscere intestinali).
Avendo tu subito diversi interventi, è probabile che tu abbia diverse categorie di aderenze.
Il percorso di diagnosi e terapia attualmente considerato appropriato prevede, per la diagnosi, la entero-risonanza magnetica e/o l’esame radiologico con studio del transito per vedere la localizzazione e l’entità dei processi aderenziali.
Come terapia: le aderenze non si rimuovono – come ti avranno spiegato – bensì si incidono al fine di ammorbidirle (lisi). La lisi consiste in un’incisione (di solito a croce) che toglie la presa e la forza all’aderenza.
La lisi si fa solo in cso di occlusione intestinale, perché dopo la lisi si innesca un nuovo processo cicatriziale, con nuova formazione delle aderenze.
L’intervento in laparascopia é possibile solo se il chirurgo riesca a inserire il laparoscopio. Inoltre tale intervento prevede che venga gonfiato l’addome con il rischio che le aderenze, se incollate alla parete, possano provocare lacerazioni. Qualche volta ci si può riuscire ma è raro e controindicato su addomi già operati.
L’ossigenoterapia iperbarica non è indicata in tale patologia. Potrebbe essere utilizzata prima e dopo un intervento di lisi per evitare il ripetersi del processo infiammatorio e la formazione di nuove aderenze.
Se ti fosse utile i contatti ai quali faccio riferimento per la tua patologia sono:
– Dr.ssa Angela Bertani, Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva, Azienda Ospedaliero-Universitaria Policlinico di Modena
– Centro iperbarico Ravenna, tel. 0544-500152; email scrivici@iperbaricoravenna.it
In bocca al lupo, Pasquale
maria
Soffro di aderenze da 10 anni. Fino ad una settimana fa sono stata in ospedale per un blocco intestinale, fortunatamente parziale e con una sondina sono riusciti a sbloccarlo. Vorrei sapere se ce qualcosa che mi aiuterebbe a risolvere il mio problema.
Per farvi capire meglio: sono stata operata di emorragia interna e dopo 6 mesi sono iniziati i miei problemi con le aderenze. Sono stata operata di blocco intestinale e non ne sono più uscita. Vado in ospedale almeno 4 volte l’anno. Aspetto una vostra risposta. Cordiali saluti, Maria (28 anni).
Pasquale Longobardi
Cara Maria, mi dispiace molto che la tua giovane età sia disturbata dal grave problema delle aderenze intestinali. Invia copia della più recente consulenza gastroenterologica o chirurgica alla mia attenzione: dr. Pasquale Longobardi, Centro iperbarico Ravenna, via Augusto Torre 3, 48124 Ravenna; tel. 0544-500152, fax 0544-500148; email: scrivici@iperbaricoravenna.it. Chiederò il parere del dr. Domenico Poddie, bravo chirurgo addominale che stimo e del quale mi fido.
Un caro saluto, Pasquale
Sandie
Buongiorno, ho 39 anni, dal 1997 ho le aderenze molto probabilmente sorte in un intervento di quell’ anno subito per lo scoppio di una cisti ovarica, da quel momento ho avuto sempre molto disturbi con frequenti ricoveri d urgenza per subocclusioni intestinali sino alla resezione di 50 cm di intestino. In totale 4 operazioni chirur.
I problemi legati alle aderenze sono tutte quelle descritte da chi partecipa a questo e altri forum.. però nonostante tutto chi ha questi problemi si sente solo e abbandonato, almeno questa è la mia esperienza.. non essendo considerata una malattia non è neanche capita, eppure, pur non essendo una malattia grave, condiziona la vita di una persona andandola a colpire in tutti i suoi aspetti anche psicologici dei quali non si tiene mai conto. Io vorrei che ci fosse una sensibilizzazione della problematica, anche a livello medico, e che venga avviata la ricerca in questo campo perché delle aderenZe non ci si libera, è solo fortuna se non creano problemi e comunque tutti coloro che subiscono un intervento, in particolare all intestino, possono essere coinvolti.
Non so se questa sia la sede per un appello ma vorrei tanto che si potesse dar voce a chi ha questo problema che resta nel silenzio fondando un associazione dove questi “malati” si possano ritrovare per condividere, consultarsi per non sentirsi soli, senza armi per superare i momenti più duri dato che tale situazione, a certi, livelli pregiudica la vita interpersonale e soprattutto lavorativa.. e non essendoci cure, per alleviare la sofferenza una persona deve pensare diverse soluzioni come massaggi, fisioterapia, diete .. e assenze dal lavoro.. aiutiamoci
Sandie di fossalta di Piave – ve
lina
con aderenze intestinali post operatorie si può avere un parto naturale?
a quali rischi si va incontro?
CLAUDIO
(per essere rimasti silenziosi mi hanno distrutto la vita)salve scrivo il mi problema che che mi segue non silenzioso dal 2003 dopo un intervento di appendicectomia ,da dopo l’intervento e dimesso dichiarando i medici guarito?i miei dolori da dopo l’intervento non regredivano e nel tempo aumentavano ,per circa due mesi sono tornato all’ospedale dove mi operarono oltretutto di urgenza, anche se non avevo febbre vomito o altri sintomi conducibili ad una appendicite….,e mi ripetevano sempre la stessa cosa che non avevano niente a che vedere con l’intervento non ha causato danni…….per due tre anni mi teneo i dolori senza subire altri danni, ma dopo 4 anni cioe’ 2007 ho incominciato ad avere dei problemi di stitichezza seri dove all’ospedale ,escludevano che l probabili aderenze causano stitichezza, addirittura sfociando nell’ods …….sidrome defecazione ostruita e da li le corse negli ospedali coloproctologici visite lassativi ecc ecc ecc due interventi di legatura ce non s e’ risolto un bel niente …per fortuna nel 2010 a modena il prof capizzi riesce a levarmi le forti e tanaci aderenze …pero ad oggi soffro di defecazione ostruita ,con il cedimento rettale il tutto per avermi mentio nascosto la formazione di aderenze che avrei potuto risolvere prima che il mio retto cedeva su se stesso …con un intussuscssione ch ogni giorno devo andare di corpo con assistenza manuale e clisterie sto’ anche peggiorando ……… tr’ l’altro l’asl di massa non mi ha riconosciuto nessun danno biologico causato di medici del 1 intervento …ed il medico legale ha finanche scrtto che a mia stiichezza e’ legata al mio stile di vita ,che mi causato l’ods…….ho adeso 50 anni non riesco a trovare lavoro in queste condizion e sento castrato della mia vita .vorrei guarire …in attesa distinti saluti
Irene
Mia suocera è stata operata per prolasso vescicale in laparoscopia, circa un mese dopo l intervento ha forti dolori addominali che durano poche ore al giorno, ha eseguito tac addome con m. d. c negativa, colonscopia negativa potrebbero essere le aderenze? E se è si come si fa la diagnosi?
Centro Iperbarico Ravenna
Grazie Irene per averci scritto. Ci spiace davvero per tua suocera. Ti risponderemo all’indirizzo email da te fornito.
Lo Staff del Centro Iperbarico di Ravenna
Patrizia
Mio figlio per la terza volta e stato operato di aderenze intestinali
Subito dopo l’intervento se facesse la camera iperbarica potrebbe essere utile
È pazzesco che non ci sia una soluzione
Centro Iperbarico Ravenna
Ciao Patrizia e grazie per averci scritto. Ci spiace molto per tuo figlio e immaginiamo la tua preoccupazione e la voglia di trovare una soluzione. Risponderemo alla tua domanda all’indirizzo email da te fornito.
Lo Staff del Centro Iperbarico di Ravenna
Laura
Buongiorno,
Sono stata operata il 3 giugno di quest’anno per isterectomia e annessiectomia e coplpopessi protesica a causa di prolasso genito urinario.
Purtroppo l’intervento mi ha causato degli ematomi intramuscolari alla parete addominale evitenziati anche da TAC.
Per gli ematomi, i chirurghi ritengono al momento di non intervenire e di procedere con il loro monitoraggio (ecografia già fissata al 19 agosto). So che saranno tempi molto lunghi e mi sono rassegnata.
La cosa che mi preoccupa è che dal post operatorio l’intestino mi ha sempre dato problemi. Comprensivi come conseguenza dell’intervento in anestesia generale, ma ora a più di due mesi dall’operazione, accuso dei fastidiosi dolori in particolare alla parte bassa sinistra che il medico di base ha definito sefe del transito delle feci. Inoltre il dolore si irradia nella parte pelvica. Tanti che ho dolorosita quando ad esempio appoggio il bacino per sedermi.
A peggiorare il quadro accuso notevole stitichezza con feci dure a palline.
La domanda è: è possibile che si siano formate delle aderenze che a soli due mesi dall’intervento mi diano già i disturbi che accuso?
Devo già ora rivolgermi ad un gastroenterologo o comunque non sottovalutare questa sintomatologia?
(altri sintomi: pancia a volte gonfia e brontolante con gas).
Possono essere gli ispessimenti degli ematomi a dare fastidio?
Ringrazio da ora la vostra cortese attenzione.
Cordialmente, Laura
Centro Iperbarico Ravenna
Ciao Laura, grazie per averci esposto le tue preoccupazioni e cercheremo di aiutarti. Abbiamo trasmesso la tua richiesta al reparto di competenza e ti risponderemo all’indirizzo email da te fornito. Grazie,
Lo Staff del Centro Iperbarico di Ravenna
Paola
Circa 1 anno fa sono stata operata in laparoisterectomia
Da quel momento il mio intestino e cambiato dandomi tantissimi problemi
Tre mesi dopo l intervento,esattamente a settembre 2019 arrivo al ps di cagliari…stavo malissimo,vomito febbre dolori e sudorazione alternate a freddo
Da esami e tac.duagnosi sub occlusione intestinale per averosimili aderenza intestinali
A tutt 9ggi vado avanti con semolino omogenizzato gelato e boh
La mia vita è cambiata in peggio.nom h0bpiu vita sociale e nn posso più alimentari come dovrei.senza parlare poi del danno economico.40.00 euro di lassativi al mese.e cmq nn sto bene
Vorrei avere maggiori informazioni per poter migliorare la mia vita
Chiedo dove poter trovare un centro specializzato
Vi ringrazio e saluto il gruppo intero
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