Medicina subacquea
Cosa si intende per medicina subacquea?
Al Centro Iperbarico di Ravenna, struttura di eccellenza nell’assistenza sanitaria, si effettuano visite di idoneità alle attività professionali o ricreative legate alla subacquea, per la qual cosa, la struttura conta un’esperienza maturata in oltre 30 anni di attività.
I medici del Centro verificano la presenza dei requisiti necessari allo svolgimento delle attività subacquee, valutano l’idoneità all’immersione, effettuano screening preventivi o rilevano informazioni in caso di danni a lungo termine legati all’attività subacquea.
Nel periodo di emergenza COVID, il Centro esegue idoneità medica per il ritorno all’immersione post contagio (asintomatici ) o infezione (pausintomatici o post ricovero).
Il Centro applica i criteri indicati dalla legge Italiana e di idoneità all'attività subacquea stabiliti dall'European Diving Technoloy Committee (EDTC) , dalla Federazione Medico Sportiva Italiana (FMSI) e dalla Società Italiana di Medicina Subacquea ed Iperbarica (SIMSI).
Le visite effettuate al Centro Iperbarico di Ravenna
In particolare presso il Centro Iperbarico di Ravenna si effettuano visite per:
- operatori tecnici subacquei (OTS);
- operatori subacquei scientifici (OSS);
- operatori tecnici di superficie che lavorino in cantiere connesso con l’attività subacquea industriale, gestione dei ROV, assistenza alla terapia iperbarica;
- attività sportiva non agonistica;
- attività sportiva legata all’acqua per certificato idoneità medica ad elevato impegno cardiopolmonare;
- pescatori subacquei professionisti;
- tecnica subacquea
- subacquea per mass media
Gli esami medici che vengono effettuati al Centro per verificare l’esistenza delle condizioni per l’idoneità all’attività subacquea sono: l’elettrocardiografia con valutazione della saturazione di ossigeno in condizione basale e al picco dello sforzo, della capacità di lavoro cardiopolmonare (Metabolic Equivalente of Task) MET e consumo massimale di ossigeno, VO2 max (con metodo indiretto); la spirometria; l’esame audiometrico; la prima valutazione otorinolaringoiatrica; l’esame delle urine.
Inoltre sono state attivate delle collaborazioni che facilitano i percorsi diagnostici e terapeutici attraverso procedure semplificate, riduzione dei tempi e dei costi e garanzia di continuità nell’informazione tra i vari specialisti.
Tra questi ad esempio:- il percorso cardiologico, mirato alla ricerca ed eventuale terapia degli shunt destro-sinistro (es. pervietà del forame ovale)