Edema al viso dopo tumore alla tiroide: è utile la terapia iperbarica?
Vanessa ci contatta perché dopo l’esportazione di un tumore alla tiroide le si è formato un linfedema al viso. Nel messaggio che ci ha scritto, chiede se la terapia iperbarica possa risolvere il problema:
Buongiorno Dott. Longobardi, vorrei sapere se l’utilizzo della camera iperbarica può essere una soluzione al linfedema del viso e della sezione sottomandibolare che mi ha colpito a seguito di un intervento di asportazione di un tumore maligno alla tiroide con relative metastasi clavicolari + radioterapia.
Aspetto con molto interesse la Sua risposta, sono veramente affranta dalla situazione in cui mi trovo e magari anche un Suo semplice consiglio sul da farsi mi sarebbe di enorme aiuto. Grazie anticipatamente di cuore. Vanessa
Leggi qui sotto la risposta del nostro Direttore Sanitario Dott. Pasquale Longobardi e poi approfondisci le patologie trattabili con l’Ossigenoterapia Iperbarica cliccando qui:
Inoltre, nel caso specifico di Vanessa il trattamento iperbarico può essere abbinato, per una miglior efficacia, al Linfodrenaggio Leduc. Scopri di più sul tema!
Pasquale Longobardi
cara Vanessa, ti ringrazio per l’attenzione e mi dispiace vivamente per il grave disagio che sopporti.
Per risolvere l’edema e il malessere al viso e al collo, secondario alla chirurgia e alla radioterapia, è certamente utile l’ossigenoterapia iperbarica associata ad altre terapie fisiche e al linfodrenaggio (accuratamente eseguito con l’obiettivo di rafforzare le difese immunitarie e scaricare i linfonodi – con le dovute precauzioni per il tumore che ti ha colpito).
L’ossigeno iperbarico ha un effetto vasocostrittore che riduce, in breve tempo, l’edema. L’ossigeno iperbarico è un potente antinfiammatorio che rimuove le sostanze (citochine) che provocano edema, malessere, disfunzione.
La chirurgia e la radioterapia hanno danneggiato il circolo sanguigno, l’ossigeno iperbarico favorisce la formazione di nuovi vasi sanguigni a partire dai bordi della lesione e attraverso l’attivazione di cellule staminali che si trovano nel midollo, vengono richiamate in sede di lesione e formano nuovi vasi sanguigni. Infine l’ossigeno iperbarico aumenta, in misura importante, l’attività dei macrofagi e dei fibroblasti (le cellule che determinano la riparazione dei tessuti danneggiati).
Il Centro iperbarico Ravenna ha una notevole esperienza nell’associazione tra ossigenoterapia iperbarica, terapia fisica e linfodrenaggio nel trattamento degli edemi secondari a radioterapia per patologia neoplastica.
La terapia iperbarica potrebbe essere eseguita anche due volte al giorno per due o tre settimane (con pausa nel fine settimana). La segreteria del Centro iperbarico Ravenna è in grado di aiutarti per la logistica (alloggio, trasporto, ecc.).
Nella pausa tra un trattamento iperbarico e l’altro saresti affidata a Elena Bezzi, infermiera specializzata nel linfodrenaggio potenziante le difese immunitarie.
Il dr. Francesco Fontana è il nostro fisiatra di riferimento, esperto in linfedema: sono certo che il suo intervento ti sarà utile.
Resto a tua disposizione per la valutazione e la indicazione di un percorso terapeutico specifico per il tuo caso. Cordialmente, Pasquale
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