Rottura del tendine d’Achille: come fare guarire la ferita chirurgica?
Dopo la rottura del tendine d’Achille e la seguente operazione, la ferita chirurgica di Luca non si è chiusa, tanto da costringerlo a un innesto di pelle e a un secondo intervento.
Ci scrive per chiedere se esistono cure più efficaci rispetto a quelle eseguite:
Buongiorno Dottore, sono ormai giunto al sesto mese da quando mi sono rotto il tendine d’Achille e dopo la prima operazione la ferita, lunga circa 18 cm, non si è chiusa completamente. Successivamente ho fatto un innesto di pelle artificiale e devo dire che l’ulcera è diminuita. L’altra settimana ho subito un’altra operazione perché ormai l’ulcera non si chiudeva più.
Secondo lei come posso procedere e ci sono cure migliori che si possano adottare? Grazie e cordiali saluti. Luca
Risponde qui sotto, nei commenti, il nostro Direttore Sanitario Dott. Pasquale Longobardi. Per saperne di più sul trattamento delle ulcere e delle lesioni clicca qui:
Pasquale Longobardi
17/02/2011, 19:42:16
caro Luca, ti ringrazio per l’attenzione e mi dispiace per il tuo disagio. La rottura del tendine di Achille è importante.
Presso il Centro iperbarico Ravenna, in collaborazione con il fisiatra dr. Francesco Fontana, abbiamo una notevole esperienza nella gestione di questo danno che ci ha permesso di acquisire competenza e successo agendo come segue:
– valutazione con ecografia e teletermografia computerizzata per valutare la situazione del neo-tendine di Achille (spesso il tendine è sfilacciato e si comporta da corpo estraneo che ritarda la guarigione);
– terapia fisica (laserterapia, linfodrenaggio) per rimuovere l’edema (gonfiore) e facilitare il movimento della caviglia;
– ossigenoterapia iperbarica per rimuovere le sostanze chimiche (citochine) che causano l’edema e il deficit funzionale della caviglia oltre che per facilitare la chiusura della ferita chirurgica.
Il percorso terapeutico dura due settimane (dieci giorni intensivi) e il Centro iperbarico Ravenna ha elaborato un vantaggioso pacchetto che associa le opportune prestazioni terapeutiche con economiche soluzioni logistiche. Contatta la segreteria del Centro iperbarico Ravenna (tel. 0544-500152) per le informazioni. Un caro saluto, Pasquale
enrico
06/04/2011, 11:16:29
buon giorno Dottore. Le scrivo in merito al post precedente. Sono uno sportivo professionista e istruttore sub.
Giovedi mi sono rotto il tendine di Achille, operato con la tecnica di sutura percutanea e ora devo fare tutto il protocollo riabilitativo! Volevo sapere se la terapia iperbarica poteva in qualche modo accelerare o migliorare il processo di guarigione. Inoltre essendo un istruttore a tempo pieno, sono preoccupato x il periodo di inattività che l’infortunio mi costringe ad avere. Un saluto, Enrico
Pasquale Longobardi
06/04/2011, 19:52:55
caro Enrico, ti ringrazio per l’attenzione e la stima. Concordo sull’importanza, nella tua situazione professionale, di un recupero rapido e completo. Il Centro iperbarico Ravenna è specializzato nella traumatologia d’elité (curati diversi campioni del motoGP e campioni nazionali di altri sport, insieme al dr. Claudio Costa). Quanto consigliato a Luca, post precedente, vale perfettamente anche per te. Contatta Francesca, segreteria Centro iperbarico Ravenna, al 0544-500152 per informazioni sui costi e eventuali accordi. Ciao, Pasquale
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