Intossicata dal braciere: ricoverata al Centro Iperbarico di Ravenna
L’impianto di riscaldamento era spento e così, per potersi scaldare, aveva optato per l’economico ma pericoloso braciere alimentato a carbonella. È così che una donna del Camerun residente a Forlì è rimasta intossicata dal monossido di carbonio.
L’incidente ha coinvolto solo lei e nessuno degli altri familiari. La donna infatti è stata l’unica a trascorrere tutta la giornata a casa senza uscire. È stata soccorsa dal marito che non si spiegava il suo continuo mal di testa. Ricoverata prima all’ospedale di “Morgagni – Pierantoni” è stata poi trasportata al Centro Iperbarico di Ravenna per iniziare la terapia in camera iperbarica prescritta obbligatoriamente nel caso di intossicazione da monossido.
Il sopralluogo della polizia municipale e dei vigili del fuoco nella sua casa è avvenuto mentre la donna era già ricoverata al centro iperbarico di Ravenna: il suo appartamento è stato dichiarato agibile dai vigili del fuoco.
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