Distacco retina e più interventi all’occhio: posso immergermi?
Mauro ci contatta perché è stato operato due volte per distacco di retina qualche mese fa e vorrebbe riprendere a immergersi tra 4-5 mesi.
Nel messaggio che ci ha scritto chiede informazioni a tal proposito:
Salve Dottore, sono stato operato due volte per distacco di retina e recidiva all’occhio sinistro – retinotomia inferiore, scambio fluidoaria e ariaPDMS (polidimetilsilossano), endofotocoagulazione ed exocrio. Ora a distanza di 3 mesi le condizioni dell’occhio sono discrete così come quelle visive, tanto che posso guidare (permane una sfocatura) e fare all’80% le cose che facevo prima.
Sono anche un subacqueo appassionato (advanced, con qualche centinaio di immersioni per diletto, senza immersioni profonde o tecnicamente impegnative). Vorrei riprendere l’attività fra 4-5 mesi, prima però vorrei essere certo che tale attività non danneggi ulteriormente occhi e vista.
Mi saprebbe dare qualche info in merito? La ringrazio anticipatamente e cordialmente la saluto, Mauro Giostra
Risponde qui sotto, nei commenti, il nostro Direttore Sanitario Dott. Pasquale Longobardi, laureato in Medicina e Chirurgia con specializzazione in Medicina del Nuoto e delle Attività Subacquee. Per approfondimenti sui nostri servizi legati alla medicina subacquea clicca qui sotto:
Pasquale Longobardi
caro Mauro, ti ringrazio per l’attenzione.
Se fosse solo per la retinopatia, l’occhio – essendo pieno di liquido – non è “comprimibile” durante l’immersione: i problemi che hai in superficie rimarrebbero invariati nell’immersione.
Su questa base, il comitato medico dell’European Diving Technology Committee, con il quale collaboro, ritiene che il distacco della retina di per sé consenta l’idoneità medica all’immersione ricreativa e turistica. Sulla base dell’esperienza acquisita presso il Centro iperbarico Ravennati consiglio, comunque, una preventiva verifica della corretta compensazione dell’orecchio medio (consulenza ORL con prove di funzionalità tubarica) perché se la compensazione fosse difficoltosa si innescherebbe, durante la manovra di Valsalva forzata, un contraccolpo di pressione sulla retina potenzialmente dannoso.
Purtroppo il tuo occhio è stato martoriato da diversi interventi chirurgici e quindi è necessario capire bene quale sia la situazione attuale prima di decidere se tu possa immergerti in sicurezza.
Se lo desideri, contatta il Centro iperbarico Ravenna (tel. 0544-500152) e chiedi il contatto del dr. Ugo Cimberle, nosto oculista di riferimento per le problematiche visive correlate all’immersione. Nello stesso giorno della sua visita potrai richiedere la successiva valutazione di un nostro medico subacqueo o mia. Se utile, chiedi anche il riferimento del dr. Guglielmo Arrabito (Riolo Terme – RA), nostro otorino di fiducia, per la valutazione delle prove di funzionalità tubarica che saranno eseguite mentre provi diverse tecniche di compensazione (deglutizione, Valsalva, ecc.), successivamente al Centro iperbarico Ravenna sarai valutato anche dallo specialista ORL interno al Centro, dr. Antonino Di Liberto.
Un caro saluto, Pasquale
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