Intossicazione da monossido di carbonio: una famiglia di Conselice al CIR
Un’altra famiglia intossicata dal monossido di carbonio sprigionato con molta probabilità da una caldaia difettosa, questa volta è successo a Conselice (la notizia è stata ripresa anche da Romagna noi).
Padre, madre, figlia e fidanzato nella notte tra venerdì e sabato hanno iniziato ad accusare un forte mal di testa, difficoltà respiratorie, nausea, parziale perdita di equilibrio fino allo svenimento della ragazza che ha fatto prendere la decisione di allertare i soccorsi.
La famiglia (ad esclusione del padre che aveva subito minori effetti dall’esalazione) è stata subito trasferita al Centro Iperbarico di Ravenna dove il dott. Longobardi e l’equipe medica del Centro hanno constatato esalazioni di monossido in quantità consistenti. I pazienti sono dunque stati trattati con terapia in Camera Iperbarica come previsto in questi casi.
L’abitazione in cui è avvenuto l’incidente era riscaldata da due caldaie, una a metano e una a legno, e ora i vigili del fuoco indagano per accertare le cause della fuoriuscita.
Per fortuna l’episodio non si è risolto nel peggiore del modi e nessuno della famiglia è in pericolo di vita. Raccomandiamo comunque ancora una volta di fare molta attenzione alla manutenzione delle caldaie per evitare spiacevoli inconvenienti o seri danni alla salute.
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