Immersione in apnea: devo chiudere Pervietà Forame Ovale (PFO)?
Da un recente esame a Marco è stato riscontrato un Forame Ovale Pervio (PFO), per il quale il diretto interessato ci chiede se possa essere ostativo all’attività di apnea.
Questo è il messaggio che abbiamo ricevuto:
Salve, mi chiamo Marco. Visitando la vostra pagina (Centro Iperbarico di Ravenna) ho letto delle info sul Forame Ovale Pervio (PFO) che ho riscontrato grazie a degli esami.
Visto che sono un appassionato di apnea volevo saperne di più su questa malformazione. Vorrei parlare con un ottimo cardiologo esperto per gli apneisti per valutare le circostanze e per decidere se operare o meno.
Non riesco a pensare a un futuro senza immersione. Per favore AIUTATEMI!!!
Grazie in anticipo. Cordiali saluti, Marco
Risponde qui sotto, nei commenti, il nostro Direttore Sanitario Dott. Pasquale Longobardi. Per approfondimenti sui nostri servizi legati alla medicina subacquea clicca qui sotto:
Pasquale Longobardi
gentile Marco, grazie per l’attenzione. Sono felice di comunicarti che potrai continuare a immergerti, in apnea, con la massima sicurezza (relativamente alla Pervietà del Forame Ovale o PFO/FOP).
il Forame Ovale è un canale di 2,5 centimetri che tutti abbiamo tra la parte destra e quella sinistra del setto che divide in quattro camere il nostro cuore.
Normalmente il canale è coperto da una membrana che lo chiude.
Nel caso della Pervietà (Pervietà del Forame Ovale) la membrana si solleva (per lo più sotto sforzo) e fa passare il sangue dalla parte destra (dove c’è il sangue “sporco” con eventuali grumi di grasso o bolle gassose) alla parte sinistra (dove c’è il sangue che è stato pulito nei polmoni). In pratica, parte del sangue “sporco” si immette nel sangue “pulito” senza essere filtrata dal polmone. L’entità del problema dipende da quanto sangue bypassa il polmone (cioè da quanto è grave lo shunt destra sinistra).
Può essere necessario chiuderlo per l’immersione con autorespiratore. Dico “può” perché al Centro iperbarico Ravenna (tel. 0544-500152, email scrivici@iperbaricoravenna.it) consigliamo la chiusura solo quando ci siano 3-4 criteri su una scala di sei:
1) pregresso incidente cerebrale ischemico o da decompressione subacquea;
2) evidenza strumentale (TAC, RMN, PET) di danno ischemico cerebrale;
3) rischio di trombofilia (positività in omozigosi per il fattore II, fattore V, fattore MTHFR, omocisteina, proteina S);
4) ecodoppler transcranico positivo per passaggio di bolle in condizioni basali;
5) ecocardiografia transtoracica positiva per aneurisma del setto interatriale;
6) ecocardiografia transesofagea positiva per un PFO con dimensioni superiori a 4 millimetri (quest’ultima indagine, essendo invasiva, è eseguita solo in preparazione all’intervento di chiusura del PFO).
Per l’apnea, invece, la Pervietà del Forame Ovale è una benedizione.
Durante la rapida risalita (in apnea), il PFO rappresenta una valvola di sicurezza (come quella della pentola a pressione) per il sangue che – sul fondo – si era centralizzato nei polmoni (iperafflusso centrale o blood shift). Lo scarico del sangue dai polmoni è, così, più rapido durante la risalita verso la superficie.
Alcuni campioni di apnea profonda hanno il PFO.
La Federazione Italiana Medici dello Sport autorizza il rilascio dell’idoneità agonistica per l’apnea in caso di PFO. Mentre per le immersioni con autorespiratore esso è una controindicazione (fino a sei mesi dopo l’eventuale chiusura).
Se desideri la visita o il parere di un cardiologo esperto in medicina subacquea fai sicuramente riferimento alla Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, Master in Medicina Subacquea e Iperbarica. Il direttore è l’autorevole cardiologo prof. Antonio L’Abbate. Un ricercatore e docente in materia è il dr. Claudio Marabotti (responsabile della cardiologia dell’Ospedale di Cecina, Livorno). Troverai i contatti nel web.
Ciao, Pasquale
Pasquale Longobardi
Marco ha inviato l’ecocardiocolordoppler che gli era stato consigliato:
“Camere cardiache di normali dimensioni e spessori parietali. Ventricolo sinistro con conservata, a riposo, cinesi segmenatria e globale (frazione di eiezione > 60%). Sezione destra nella norma.
Aneurisma con pervietà della fossa ovale con lieve shunt destro -sinistro. Pericardio indenne. Lieve insufficienza mitralica e tricuspidale, emodinamicamente nn significativa. Ventricolo sx normocinetico” Ha, simpaticamente, aggiunto “Io nn ne capisco nulla!!”.
Provo a semplificare.
L’ecocardio dice che la parete (setto) che divide le camere del tuo cuore si gonfia (aneurisma) come la palla che si talvolta si forma quando si gonfia una camera d’aria (ruota della bicicletta, per esempio) difettosa. Inoltre qualche valvola del cuore sfiata (ma, per adesso, non è un problema).
Significa che se ti immergi con le bombole è necessario che prosegui con le indagini (tel Centro iperbarico Ravenna 0544-500152) mentre non è importante se ti immergi solo in apnea.
Ciao, Pasquale
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