Necrobiosi Lipoidea senza diabete: giusta la diagnosi?
Claudia è affetta da necrobiosi lipoidica, presenta diverse macchie sulla tibia di colore marroncino e due sulla gamba.
Ecco il messaggio:
Buongiorno Dottore, mi rivolgo a Lei in quanto pur essendo stata visitata in due centri importanti della mia città (Ist. S. Gallicano ed IDI) non ho ancora risolto il mio problema.
Le racconto in breve:
Circa 2 anni fa mi sono rivolta ad un dermatologo poichè da 2 anni (quindi parliamo di 4 anni fa) mi è comparsa una macchia rosea lievemente rialzata sulla tibia sx. Inizialmente è stata trattata con pomata Gentali, poi Clobesol, poi Betesil Cerotto ma senza alcun risultato se non quello di appiattirla e renderla liscia di colore marroncino. L’anno scorso ho fatto una biopsia poichè la macchia stava comunque crescendo. La risposta è stata necrobiosi lipoidica.
Premetto che non soffro di diabete, comunque dopo l’esame istologico ho trattato la macchia con pomata Locoidon consapevole del fatto che la macchia a detta del medico non sarebbe andata via ma almeno avremmo evitato il diffondersi. La cura però non ha dato i risultati aspettati poiché, sia durante che subito dopo, sono comparse altre 3 macchie intorno a quella analizzata (questa volta subito di colore marroncino) e in questo ultimo mese ne sono comparse altre 2 sulla gamba destra (1 sulla tibia e 1 sul retro polpaccio caviglia).
La mia domanda è chi può aiutarmi a capire bene di cosa si tratta? E soprattutto come fermare questo insorgere? Sarei disposta anche a spostarmi dalla mia città. La ringrazio anticipatamente per il tempo dedicatomi. Cordialmente Claudia.
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Pasquale Longobardi
gentile Claudia grazie per l’attenzione.
Per piacere invia una foto della tua lesione alla segreteria del Centro iperbarico di Ravenna (scrivici@iperbaricoravenna.it, telefono 0544-500152).
Il 20% delle necrosi lipoidee avviene in pazienti non diabetici ma preferisco essere certo della diagnosi prima di proporti la cura.
Nel frattempo leggi la storia di Giulia (http://www.iperbaricoravenna.it/2013/05/27/un-lieve-intervento-di-chirurgia-plastica-per-ridurre-lesioni-da-necrosi-lipoidea-diabetica/) e quanto altro troverai nel blog del Centro iperbarico Ravenna digitando necrosi lipoidea nella finestra di ricerca in alto a destra.
In sintesi la cura della necrosi lipoidica si basa su una o più terapie scelte tra farmaci che controllano la risposta immunitaria (come la ciclosporina); medicina rigenerativa (Plasma Ricco di Piastrine, gel piastrinico), chirurgia plastica mini-invasiva.
Un cordiale saluto,
Pasquale Longobardi
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