Ipoacusia improvvisa e lesione del nervo acustico
Aurora è preoccupata per suo padre che durante la notte ha sentito un forte sibilo all’orecchio sinistro e da quel momento in poi ne ha perso improvvisamente l’udito.
Aurora scrive:
Buonasera Dottore, domenica 24 maggio, durante la notte, mio padre ha sentito un forte sibilo all’orecchio sinistro e da quel momento in poi ne ha perso improvvisamente l’udito.
Visitato da un otorino l’indomani, eseguito l’esame audiometrico è stata prospettata una lesione del nervo acustico e subito si è dato l’avvio a terapia farmacologica. Passati ormai quattro giorni non si riscontrano miglioramenti, semmai perdurano oltre alla sordità monolaterale, la presenza di acufeni e vertigini. E’ in programma anche una risonanza magnetica per indagare sulla causa di tale ipoacusia ma non è ancora chiaro quando verrà eseguita.
Volevo chiederle se lei valuta che possa essere efficace (almeno potenzialmente) una terapia iperbarica e quali sono i tempi entro cui eventualmente si possa sperare di ottenere dei risultati. Nell’attesa di una Sua risposta, Le invio cordiali saluti
Leggi qui sotto la risposta del nostro staff medico infermieristico e poi approfondisci le patologie trattabili con l’Ossigenoterapia Iperbarica cliccando qui:
Andrea Galvani
Buongiorno Aurora,
grazie per averci scritto.
Innanzitutto è necessario che si sottoponga all’indagine RMN per “studiare” meglio la situazione.
L’indicazione potenziale al ciclo di Ossigenoterapia Iperbarica viene valutata dopo la consulenza Otorinolaringoiatrica e prevede un’attenta visita e analisi del tipo di ipoacusia sulla base del referto dell’esame audiometrico.
Tenga presente che la terapia con Ossigeno iperbarico offre i risultati più incoraggianti quando viene avviata entro i primi 30 giorni dalla diagnosi. I tempi per accedere al ciclo di Ossigenoterapia per i pazienti con ipoacusia sono abbastanza rapidi e l’eventuale miglioramento si può vedere già al primo controllo, che viene fatto al termine del ciclo di sedute in camera iperbarica.
Il percorso proposto dal Centro Iperbarico di Ravenna per le “ipoacusie improvvise con acufeni” prevede 15 sedute iniziali a 2,5 BAR di pressione: una seduta al giorno e con durata lievemente superiore rispetto ai classici cicli di OTI adottati dal nostro Centro (per le patologie dell’orecchio infatti viene adottato un ciclo specifico chiamato “iperbarismo alternato”).
Se ritenuto necessario, a questo ciclo di sedute può essere abbinata anche una terapia farmacologica di supporto ed eventualmente un ciclo di neurostimolazione con F.R.E.M.S. (Frequency Rhythmic Electrical Modulation System). Se si verifica un miglioramento dell’ipoacusia è possibile anche che il medico valuti la necessità di estendere il ciclo di terapia e prescriva ulteriori 10 sedute di OTI, previa nuova visita di controllo dall’Otorinolaringoiatra curante.
Spero di aver risposto alle sue curiosità, per qualsiasi altra informazione o per prendere un appuntamento può contattare la nostra segreteria al numero 0544-500152.
Faccio un grande in bocca al lupo a suo padre e vi auguro di risolvere il prima possibile questo problema.
Un caro Saluto,
Dott. Andrea Galvani
Laurea in Medicina e Chirurgia all’Università Alma Mater Studiorum di Bologna, n. ordine dei Medici Chirurghi di Bologna: 16646
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