Ipoacusia improvvisa, acufene e problemi di compensazione
Mario ha problemi di compensazione e di recente è stato vittima di una ipoacusia improvvisa e acufene all’orecchio sinistro: l’ossigenoterapia iperbarica può aiutarlo a stare meglio?
Buongiorno,
vi scrivo nel tentativo di trovare una soluzione possibile al mio problema.
Il 18 agosto 2016 sono stato colpito da una ipoacusia improvvisa con senso di ovattamento e acufene all’orecchio sinistro.
Il 23 agosto ho fatto una visita dall’otorino, mi ha detto che si tratta di un danno neurosensoriale lieve con dip di 25db su frequenze a 4000 e 55db su frequenze a 6000/8000 senza darmi una possibile causa, e mi prescrive una terapia con Vessel capsule e SuperAla800.
Non contento il 28 agosto vado a fare un consulto con nuovo specialista, mi conferma la diagnosi e mi rimanda a un esame otoneurologico per l’1 settembre.
Anche l’esame conferma un danno cocleare e una perdita di 25db su frequenze 4000 e 55dp sulle frequenze a 6000 e 8000.
Il 29 inizio una settimana di Deltacortene 25mg a scalare, che comunque mi porta a un aumento del’acufene e nessun altro vantaggio.
A oggi sto proseguendo con la terapia a base di Vessel, anche se dalle analisi del sangue tutto sembra scongiurare un problema vascolare.
Questa è la mia storia.
Sono venuto a sapere dell’opportunità dell’ossigenoterapia iperbarica dal secondo specialista, che me la propone ma anche la sconsiglia viste le mie difficoltà a compensare la pressione sulle orecchie in fase di atterraggio con gli aerei.
È già trascorso un mese dall’evento che sembra non essere di natura vascolare: ha senso iniziare ora un trattamento con ossigenoterapia iperbarica?
Ho anche una leggera deviazione del setto nasale e una “storica” difficoltà a compensare la pressione atmosferica in fase di atterraggio degli aerei (le ho provate tutte: Rinazina, deglutire, bere acqua, mangiare e ingoiare, soffiare…) con senso di chiusura di entrambe le orecchie che si protrae per 24/36 ore dopo l’atterraggio.
Vista la situazione potrei avere altri problemi se mi sottoponessi all’ossigenoterapia iperbarica? Esistono metodi più efficaci per evitare questi disagi?
Vi prego di aiutarmi, il ronzio è insopportabile ma riesco a gestirlo mentre il senso di saturazione delle orecchie già a 60db di rumore e la sensazione delle voci metalliche compresa la mia è qualcosa che ancora oggi non riesco a gestire.
Vorrei un parere disinteressato, grazie!
Mario Grasso
Leggi qui sotto la risposta del nostro staff medico infermieristico e poi approfondisci le patologie trattabili con l’Ossigenoterapia Iperbarica cliccando qui:
Per approfondire l’efficacia dell’OTI leggi questi articoli:
Andrea Galvani
Buongiorno signor Mario,
grazie per averci scritto e averci dimostrato così la sua fiducia.
Innanzitutto la informo che l’ossigenoterapia iperbarica trova indicazione come tentativo terapeutico per le ipoacusie improvvise neurosensoriali.
La prescrizione in questi casi prevede 15 sedute a 2,5 ATA di pressione con durata di 90 minuti a seduta e frequenza quotidiana.
Poi è richiesto un controllo evolutivo da parte dello specialista otorino che l’aveva seguita: se c’è anche solo un leggero miglioramento si può proseguire con il ciclo di ossigenoterapia iperbarica con altre 10 sedute (25 totali).
Per quanto riguarda il suo problema di compensazione, è possibile prescrive l’ossigenoterapia iperbarica richiedendo quella che tecnicamente si chiama “compressione lenta”: cioè la possibilità di raggiungere la quota terapeutica con un tempo particolarmente ridotto proprio per cercare di agevolare i pazienti che come lei hanno difficoltà compensatorie. Inoltre, in caso di impossibilità manifesta alla compensazione, è possibile bloccare la seduta senza problema alcuno.
Per qualsiasi altro chiarimento non esiti a contattarci allo 0544-500152.
In bocca al lupo!
Saluti,
Dott. Andrea Galvani
Laurea in Medicina e Chirurgia all’Università Alma Mater Studiorum di Bologna, n. ordine dei Medici Chirurghi di Rimini: 02337
Claudia Pazzaglia
Salve, ho 51 anni il 23 settembre ho avuto un fischio improvviso sull’orecchio sx e poi ovattamento. Il medico di base mi ha fatto fare dell’areosol, ma poi il 4 ottobre sono andata dall’otorino che mi ha fatto fare la cura farmaceutica con cortisone vessel, ecumens, nivrotel a base di olio di borragine, è migliorato un pochino, ma ancora ho acufene e ovattamento, mi ha consigliato la camera iperbarica che ieri ho fatto con difficoltà ma nella notte mi si è ovattato anche il dx poi durante la giornata mi si è stappato. Chiedo è utile fare questa iberbarica? Ci sono problemi con l’orecchio sano se la faccio? Ci sono alternative? Ho fatto anche la risonanza senza contrasto ed è tutto a posto. Grazie resto in attesa
centro iperbarico
Buongiorno, grazie per averci scritto. Abbiamo trasmesso la tua richiesta al nostro staff medico, che ti risponderà all’indirizzo mail da te fornito. A presto, Lo Staff del Centro Iperbarico di Ravenna
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