Arteriopatia periferica e camera iperbarica
L’ossigenoterapia iperbarica è indicata nei casi di arteopatia periferica agli arti inferiori? Rispondiamo ad Elisabetta.
Elisabetta ci scrive:
Gentilissimi dottori, mi è stata diagnosticata da circa un anno un arteriopatia periferica agli arti inferiori di grado medio grave, non ho ferite ne ulcere, vorrei sapere se la terapia iperbarica è indicata per tale patologia, e – nel caso – se possa arrestarne lo sviluppo.
Informo che dalla diagnosi ho completamente cambiato lo stile di vita: alimentazione corretta, attività fisica, stop al fumo e assumo cardioaspirina.
Cordialmente.
Leggi qui sotto la risposta del nostro staff medico infermieristico.
Dr.ssa Claudia Rastelli
Buongiorno signora Elisabetta!
Innanzi tutto Complimenti per aver cambiato lo Stile di vita! Non sempre è facile riuscire a cambiare abitudini alimentari, riorganizzare la giornata introducendo l’attività fisica ma soprattutto smettere di fumare! Trovo che già queste cose possano aiutarla a non peggiorare il suo quadro clinico.
Da punto di vista diagnostico/ terapeutico le consiglierei innanzi tutto una valutazione non invasiva dei parametri perfusionali periferici, come la misurazione dell’ABI (ankle-brachial index ) detto anche indice di Winsor che consiste semplicemente nella valutazione del rapporto tra il valore di pressione arteriosa sistolica misurata alla caviglia e quello ottenuto a livello del braccio. Una misurazione della TcpO2 (Ossimetria transcutanea) ovvero una rilevazione locale della quantità di O2 che si diffonde dai capillari al tessuto.
Al centro Iperbarico di Ravenna oltre a questi valori abbiamo la possibilità di effettuare un ulteriore esame che è il Laser Doppler, che quantifica la perfusione sanguigna locale del microcircolo. Questi valori ci aiutano a capire, assieme ad un esame clinico, la gravità dell’ipossia tissutale periferica.
Imprescindibile poi è una visita specialistica dal chirurgo vascolare che da questi parametri, l’eco doppler e l’eventuale Angio TC, valuterà se le stenosi del circolo arterioso sono di pertinenza chirurgica.
La Terapia Iperbarica non arresta lo sviluppo dell’arteriopatia periferica, ma se ci fosse ipossia delle estremità e lesioni cutanee, sarebbe indicata (previa valutazione chirurgica) per migliorare l’apporto di Ossigeno ai tessuti ischemici.
Cordiali saluti,
Dott.ssa Claudia Rastelli
Laurea in Medicina e Chirurgia all’Università di Ferrara
Ordine dei Medici Chirurghi di Rimini n. 2074
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