I benefici della pressoterapia e il protocollo d’uso al Centro Iperbarico di Ravenna
La pressoterapia è un trattamento medico ed estetico in grado di migliorare la funzionalità del sistema circolatorio e linfatico. E’ una tecnica terapeutica non invasiva in grado di drenare i liquidi dall’organismo , apportando ossigeno ai tessuti ed eliminando le tossine.Viene eseguita con l’ausilio di dispositivi pneumatici a controllo computerizzato, che attraverso un sistema di camere d’aria si gonfiano e si sgonfiano creando una pressione sulla zona trattata ed effettuando una sorta di massaggio drenante.
Al Centro Iperbarico di Ravenna, per offrire il migliore servizio possibile ai nostri pazienti, abbiamo investito sullo strumento FISIOPRESS FP 1000 Digital (12 uscite). Un apparecchio medicale ad uso professionale con 12 camere (le camere che compongono i gambali e/o bracciali) con tecnologia sequenziale. I 12 settori permettono di spalmare la pressione sull’intero arto, in ogni sua sezione e in modo estremamente uniforme, esaltando gli effetti benefici della pressoterapia. Noi del Centro consideriamo la pressoterapia un’importante trattamento medico per cui è sempre preceduta dalla opportuna valutazione medica.
In questo articolo la dottoressa Monia Perrone, fisioterapista del Centro Iperbarico di Ravenna, ci spiega a cosa serve e quali sono gli effetti benefici della pressoterapia.
Quali sono gli effetti benefici della pressoterapia?
- Migliora la circolazione sanguigna a livello degli arti, migliorando di conseguenza, l’ossigenazione dei tessuti e anche gli scambi arteriosi-venosi.
- Migliora la circolazione linfatica, il sistema parallelo al sistema circolatorio in cui scorre la linfa; un liquido incolore che raccoglie le sostanze di scarto dalla periferia per poi veicolarlo agli organi di depurazione(fegato, reni , polmoni, linfonodi)
- Favorisce l’eliminazione di sostanze tossiche dal corpo, migliorando il drenaggio dei liquidi vengono rimosse anche le scorie e le tossine che si accumulano nel corpo.
- Rilassa i muscoli e riduce il dolore, il susseguirsi in modo sequenziale di compressioni e decompressioni determina una sorta di massaggio che agisce anche sui muscoli rilassandoli.
- Contrasta gli inestetismi della cellulite, drenando i liquidi un’ infiammazione del tessuto sottocutaneo che si presenta con ristagni di liquidi e addensamenti sulle cosce, sui glutei e sulle braccia favorendo quindi il drenaggio dei liquidi.
- Riduce gli edemi , spinge i liquidi verso i linfonodi in modo che vengano drenati e quindi eliminati attraverso le urine.
- Rinforza il sistema immunitario, migliorando il drenaggio dei liquidi, la linfa circola più liberamente, i linfonodi sono meno sovraccaricati e possono prontamente intervenire contro gli agenti patogeni.
Quando è utile la pressoterapia?
- Come coadiuvante nel trattamento della ritenzione idrica e della cellulite e per favorire il dimagrimento e ridefinizione di gambe e braccia.
- Nel trattamento del linfedema primario o secondario ad altre patologie. Nel trattamento del linfedema la pressoterapia deve essere inserita nella fase intensiva , detta decongestiva e deve sempre essere associata ad altri trattamenti, quali il linfodrenaggio manuale, il bendaggio multistrato e l’esercizio terapeutico, ottimizzando così i risultati delle altre tecniche e riducendo i tempi di trattamento. Nella fase di mantenimento , che prevede la cura della cute e l’uso dei tutori elasto-compressivi può essere inserita in associazione al linfodrenaggio manuale da effettuarsi una volta a settimana o una volta a mese a seconda dei casi specifici.
- Nell’edema venoso o nel flebolinfedema.
- Per ridurre gli edemi di origine traumatica, con conseguente riduzione del dolore.
- Per il recupero muscolare, simulando un massaggio manuale, oltre a promuovere il deflusso dei liquidi, rilassa la muscolatura contratta e contribuisce a velocizzare lo smaltimento dell’acido lattico a seguito di intensa attività fisica.
Come si esegue la pressoterapia?
Innanzitutto è importante affidarsi ad un centro specializzato, questo trattamento va effettuato da personale qualificato utilizzando attrezzature professionali, con supporti che si adattino alle diverse corporature. E’ sconsigliato l’acquisto e l’uso di dispositivi domestici.
Al Centro Iperbarico una seduta di pressoterapia può durare dai 30 ai 60 minuti a seconda delle indicazioni mediche. In genere vengono effettuati cicli di 10 sedute con frequenza bisettimanale o settimanale , ma a seconda dello specifico caso si può personalizzare il trattamento. Per esempio nella fase decongestiva le sedute sono più ravvicinate, nella fase di mantenimento più diradate. Da qui l’importanza di farsi seguire da un professionista che stabilirà per ogni paziente un protocollo differente.
Al paziente vengono fatti indossare gambali in Tessuto Non Tessuto (TNT) o semplicemente dei leggins. Una volta accomodato sul lettino, la terapista del Centro posiziona i manicotti nella parte da trattare e li collega al FISIOPRESS FP 1000. Questi manicotti, mediante immissione di aria, generano una pressione sequenziale disto-prossimale che determina il drenaggio dei liquidi in eccesso. La pressione che verrà impostata sul FISIOPRESS sarà stabilita dal medico del Centro in base alle condizioni del paziente e in base alla sua tollerabilità.
Se il sistema linfatico è integro o con danni anatomici modesti, quindi in un edema venoso o in un linfedema allo stadio iniziale, si usano pressioni tra i 40/70 mmHg.
Se il sistema linfatico è gravemente alterato o assente o e nel linfedema in stadio avanzato, si usano pressioni elevate maggiori di 70 mmHg, inoltre abbiniamo il bendaggio linfologico.
Se il linfedema è in uno stadio avanzato si possono utilizzare delle pressioni elevate 80 mmHg arto superiore e 90/100 arto inferiore.
Pressioni oltre i 150mmHg possono provocare danni muscolari.
Cosa succede dopo una seduta di pressoterapia?
Nulla di particolare se non un benessere generale. Inoltre può capitare che diversi pazienti sentano un aumentato bisogno di urinare, l’aumento della diuresi dipende dallo spostamento dei liquidi che vengono indirizzati verso i principali organi escretori.
Controindicazioni alla pressoterapia
La pressoterapia può essere controindicata:
- in caso di insufficienza cardiaca, perché c’è un aumento del ritorno venoso
- nell’ipertensione, infatti in questi pazienti si tratta prima l’ipertensione e poi si possono effettuare le terapie decongestive
- nella trombosi venosa o nella tromboflebite perché aumenta il rischio di embolia
- nelle infezioni perché si rischia di diffondere i batteri
- nelle donne in gravidanza
Conclusioni
La pressoterapia è un valido strumento nel trattamento dell’edema, linfedema, ritenzione idrica , cellulite ed eliminazione di scorie e tossine.
Grazie all’esperienza maturata dal personale sanitario del Centro Iperbarico di Ravenna, ai nostri pazienti consigliamo di associare la pressoterapia ad altri tipi di terapie (bendaggio), per potenziarne l’efficacia e ridurre i tempi di trattamento.
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