Ipertensione, pre-ipertensione e immersioni subacquee
Rispondono il Dott. Pasquale Longobardi e il Dott. Paolo Della Torre
Laureati in Medicina e Chirurgia, con specializzazione in Medicina del Nuoto e delle Attività Subacquee all’Università G. d’Annunzio di Chieti.
Ipertensione arteriosa
In caso di ipertensione arteriosa in controllo farmacologico è necessario valutare eventuali danni di organo al cuore tramite ecocardiografia; all’occhio tramite l’esame del fondo oculare e ai reni tramite la valutazione della creatinina.
Il Centro Iperbarico di Ravenna offre la consulenza di medici subacquei certificati come Medical Examiner of Divers (MED) dalla Società Italiana di Medicina Subacquea e Iperbarica (SIMSI) e, a livello internazionale, da DMAC, EDTC, ECB oltre che – in caso di criticità – la valutazione di esperti del massimo livello (tre) previsto dall’European College of Baromedicine (ECB).
Pre-ipertensione
Valori di pressione arteriosa compresi tra 120-139/80-89 mmHg (quelli considerati pre-ipertensione secondo il JNC7 – Seventh Report of the Joint National Committee on Prevention, Detection, Evaluation, and Treatment of High Blood Pressure) sono presenti nel 37 per cento degli oltre duemila ultraquarantenni sani analizzati dallo studio. Secondo gli Autori, circa un terzo degli eventi cardiovascolari direttamente attribuibili a valori pressori elevati avvengono in soggetti che sono nella fascia della pre-ipertensione.
La pre-ipertensione può accrescere in misura importante il rischio cardiovascolare. Uno studio di popolazione condotto in Giappone (2634 partecipanti, 19 anni di follow-up) quantifica un aumento del 58 per cento del rischio di ictus e malattia coronarica rispetto ai soggetti normotesi, nell’arco dei vent’anni di osservazione previsti dallo studio. Per le persone con valori più elevati di pre-ipertensione (130-139/85-89mmHg) l’aumento del rischio di incidente cerebrovascolare è del 70 percento.
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Riferimento bibliografico: Fukuhara Masayo e altri “Impact of lower range of prehypertension on cardiovascular events in a general population: the Hisayama Study”. J Hypertens. 2012 May; 30(5):893-900.PMID: 22388232
Il Centro Iperbarico di Ravenna è una struttura sanitaria privata accreditata con il Sistema Sanitario Nazionale. Siamo specializzati nella cura di patologie trattabili con la somministrazione di ossigeno in camera iperbarica e nel trattamento di ferite che non si chiudono con trattamenti tradizionali (ferite difficili).
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