Cosa fare dopo la riduzione chirurgica di una frattura trimalleolare?

Rispondono le fisioterapiste del Centro Iperbarico di Ravenna.

La frattura trimalleolare trattata chirurgicamente tende ad avere degli esiti funzionali, per evitarli e/o ridurli al minimo la riabilitazione svolge un ruolo fondamentale.

Al Centro Iperbarico di Ravenna suggeriamo e adottiamo questo protocollo:

• applicazione di un tutore che offra la possibilità di regolare man mano l’angolo di movimento dell’articolazione, accompagnando così il decorso del recupero funzionale
• riabilitazione in acqua in scarico con mobilizzazione passiva cauta ma progressiva in flesso – estensione
• massaggio linfodrenante dell’arto con metodo Vodder per ridurre l’edema e favorire la guarigione
• scollamento cicatriziale precoce, in quanto la vicinanza delle suture alle strutture ossee favorisce la formazione di aderenze con risvolti fortemente negativi sul piano funzionale
• magnetoterapia per favorire la costituzione del callo osseo (previo consenso del chirurgo che deve valutare se il materiale usato per ridurre le frattura ne consente l’utilizzo). In alternativa ultrasuoni in acqua.

Dopo questa prima fase, sulla base dei controlli effettuati e delle indicazioni ricevute dal medico, il fisioterapista del Centro Iperbarico di Ravenna potrà sviluppare un percorso riabilitativo individualizzato in base agli obiettivi del paziente.

Cerchi un fisioterapista di fiducia? Il Centro Iperbarico di Ravenna dispone di un team specializzato.

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Il Centro Iperbarico di Ravenna è una struttura sanitaria privata accreditata con il Sistema Sanitario Nazionale. Siamo specializzati nella cura di patologie trattabili con la somministrazione di ossigeno in camera iperbarica e nel trattamento di ferite che non si chiudono con trattamenti tradizionali (ferite difficili).