Ernia cervicale: posso immergermi?

Rispondono il Dott. Pasquale Longobardi e il Dott. Paolo Della Torre

Laureati in Medicina e Chirurgia, con specializzazione in Medicina del Nuoto e delle Attività Subacquee all’Università G. d’Annunzio di Chieti.

A quali accertamenti sottoporsi

La prima valutazione da fare è lo stato attuale dell’ernia e delle protusioni discali. Al Centro Iperbarico di Ravenna, preferiamo valutare l’intero assetto posturale. L’essere umano è come un pendolo che oscilla continuamente: nella visita si osservano le eventuali alterazioni della postura e vengono suggerite le tecniche per correggere il problema.

Inizialmente il medico della riabilitazione, che collabora presso il nostro Centro, utilizza la termografia computerizzata: indagine che permette di vedere a colori (rosso) la zona di eventuali nervi sofferenti per l’ernia e la protusione discale. In caso dubbio chiede la radiografia o la tomografia del rachide cervicale. Infine il medico subacqueo valuta gli altri aspetti (cuore, polmone, udito, vista, condizioni generali) e, se possibile, rilascia l’idoneità con le raccomandazioni utili per immergersi in sicurezza.

Quando si può tornare ad immergersi

Se l’ernia è “rientrata” nel disco intervertebrale e il soggetto non ha limitazioni funzionali (cioè può indossare la muta, l’attrezzatura, scendere e salire la scaletta della barca, nuotare in immersione senza fastidio), può essere idoneo per praticare l’attività subacquea ricreativa e turistica.

Una raccomandazione: evitare la movimentazione dei carichi pesanti (bombole, cesta con le attrezzature). Utilizzare carrelli con le ruote per spostare l’attrezzatura; le bombole vanno poste orizzontalmente e trasportate con l’apposito imbrago (con maniglie); meglio la vestizione / svestizione in acqua.

Per risolvere il dubbio sulla possibilità di immergersi in sicurezza, è il caso di programmare la visita di idoneità presso un medico subacqueo (in possesso di specializzazione in medicina subacquea o diploma universitario di secondo livello in medicina subacquea).

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Il Centro Iperbarico di Ravenna offre la consulenza di medici subacquei certificati come Medical Examiner of Divers (MED) dalla Società Italiana di Medicina Subacquea e Iperbarica (SIMSI) e, a livello internazionale, da DMAC, EDTC, ECB oltre che – in caso di criticità – la valutazione di esperti del massimo livello (tre) previsto dall’European College of Baromedicine (ECB).

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Il Centro Iperbarico di Ravenna è una struttura sanitaria privata accreditata con il Sistema Sanitario Nazionale. Siamo specializzati nella cura di patologie trattabili con la somministrazione di ossigeno in camera iperbarica e nel trattamento di ferite che non si chiudono con trattamenti tradizionali (ferite difficili).