Frattura scomposta all’anca: l’ossigenoterapia iperbarica è utile?
Sunny ci contatta perché il marito, a seguito di un incidente stradale, ha riportato una frattura scomposta all’anca e una possibile lesione del nervo sciatico. Preoccupata dall’eventuale insorgere di osteonecrosi alla testa del femore, ci scrive per chiedere se l’ossigenoterapia iperbarica possa essere d’aiuto:
Buonasera, la ringrazio anticipatamente per la disponibilità. Le scrivo per avere la sua opinione professionale in merito al caso di mio marito.
In data 23 luglio 2010 abbiamo avuto in incidente stradale in seguito al quale mio marito ha riportato la frattura scomposta del cotile a sinistra e lesione del tendine rotuleo, oltre a un’estesa lesione cutanea tutt’ora in guarigione. Il giorno 29/07 ha subito l’intervento chirurgico di riduzione e osteosintesi + tenorrafia del tendine rotuleo a sinistra.
I medici hanno consigliato controllo clinico e Rx a due mesi dall’intervento (ovvero il 29/09). Nel frattempo, mio marito dovrà svolgere mobilizzazione attiva e passiva dell’anca per il recupero articolare, scarico completo e se possibile deambulazione con due stampelle fino al controllo radiografico. Attualmente è ricoverato in una struttura riabilitativa dove esegue un’ora di fisiochinesiterapia al giorno. Aggiungo che ha anche una lesione del nervo SPE ancora da indagare.
Ritiene che l’OTI sia indicata in questo caso? Anche per evitare futuri problemi alla testa del femore? Ci sono possibili benefici per il nervo? Grazie, davvero.
Leggi qui sotto la risposta del nostro Direttore Sanitario Dott. Pasquale Longobardi e poi approfondisci le patologie trattabili con l’Ossigenoterapia Iperbarica cliccando qui:
Pasquale Longobardi
cara Sunny, grazie per l’attenzione e la stima. Ritengo che le cure attuali siano coerenti con le raccomandazioni per la migliore assistenza medica (best practice). Come hai intuito tu stessa, anche io ritendo che l’ossigenoterapia iperbarica potrebbe essere utile per facilitare il riassorbimento del liquido (edema) dall’osso, la formazione di nuovi vasi sanguigni nell’osso, per favorire la formazione di nuovo osso. La reale efficacia dell’OTI dipende dal quadro strumentale (Rx, RMN, scintigrafia) ed ematochimico. Guarda nel sito della Società Italiana Medicina Subacquea e Iperbarica (SIMSI) www.simsi.org Sulla sinistra troverai “Centri iperbarici”, cerca quello più vicino a dove abiti e chiedi un parere al Direttore della struttura. Per contattarmi direttamente chiama al Centro iperbarico Ravenna 0544-500152, email: scrivici@iperbaricoravenna.it. cordialmente, Pasquale Longobardi
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