Osteotomia valgizzante: dopo quanto tempo posso immergermi?
Bruno ci contatta perché si è recentemente operato al ginocchio (osteotomia valgizzante). Chiede dopo quanto tempo dall’intervento sarà possibile tornare a immergersi:
Buongiorno dottore, mi chiamo Bruno, ho 40 anni e pratico subacquea da alcuni anni.
Ho subito un intervento di osteotomia valgizzante al ginocchio destro in data 05/08/2010, senza applicazione di placca in quanto sono allergico al nickel.
La mia domanda è: fra quanto tempo sarà possibile poter fare nuovamente un’immersione senza avere problemi di embolie post-traumatiche?
La ringrazio in anticipo per la risposta che mi fornirà. Bruno.
Risponde qui sotto, nei commenti, il nostro Direttore Sanitario Dott. Pasquale Longobardi, laureato in Medicina e Chirurgia con specializzazione in Medicina del Nuoto e delle Attività Subacquee. Per approfondimenti sui nostri servizi legati alla medicina subacquea clicca qui sotto:
Pasquale Longobardi
caro Bruno, grazie per l’attenzione e la stima.
Potrai tornare ad immergerti (previa visita presso il Centro iperbarico, visto che vivi in Ravenna) quando avrai terminato il percorso di riabilitazione e qualora il controllo al terzo mese sia nella norma.
Dopo l’intervento, in genere, viene applicato un tutore di immobilizzazione per qualche settimana e non si deve appoggiare l’arto operato (in modo completo per 30-40 giorni e parzialmente per 45-60 giorni). Quindi dovrai eseguire i controlli ambulatoriali, al primo e secondo mese (visita e radiografie).
Ti suggerisco di eseguire un buon programma di fisioterapia e riabilitazione in acqua per l’ottimale recupero della motilità articolare e la ripresa della deambulazione corretta. In Ravenna, il referente di mia fiducia è il dr. Francesco Fontana(chiedi numero di telefono alla segreteria Centro iperbarico 0544-500152).
E’ importante che tu sia un bravo paziente perchè le possibili complicanze dell’intervento possono essere: rigidità del ginocchio; infezione post-chirurgica; mancata consolidazione della osteotomia (che richiede un nuovo intervento di osteosintesi); tromboembolia venosa.
Per i lettori del blog preciso che la osteotomia valgizzante del ginocchio è un intervento che serve per correggere la
deformità dell’articolazione, che si accentua con il carico e il peso corporeo, si aggrava progressivamente e causa dolore e limitazione funzionale. L’intervento si propone di riallineare l’arto inferiore, spostando il peso del corpo sulla parte non danneggiata e riequilibrando cosi’ il carico sul ginocchio.
ciao, Pasquale
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